Stefano Barilli segnalato in Svizzera, dove aveva lavorato

Libertà ESTERI

Stefano, recentemente, era stato per un mese in Svizzera dove aveva tentato di avviare una piccola attività economica nel campo delle nuove tecnologie.

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Una segnalazione che è stata confermata dalla madre del giovane, che sarebbe stata presa in considerazione dalla polizia elvetica e che l’avrebbe messa al vaglio.

Stefano Barilli, il ragazzo piacentino di 23 anni scomparso da casa lo scorso 8 febbraio e da quel momento svanito nel nulla, è stato avvistato alcuni giorni fa in Svizzera. (Libertà)

Su altri media

Da quanto emerge, la scheda sarebbe ancora attiva, forse in possesso di Stefano Stefano ha lasciato a casa il telefono ma avrebbe portato con sé la scheda SIM a esso collegata. (Piacenza24)

Da allora il giovane, che ha 23 anni, non ha più dato notizie di sé. La donna sostiene di aver contattato l’operatore telefonico della scheda del telefono del figlio e di aver appreso che la scheda è ancora attiva. (Libertà)

Cosa sia accaduto non è chiaro, ma ora giungono segnalazioni proprio dalla Svizzera Qualcosa, però, sarebbe andato storto e i genitori lo avevano notato affranto e deluso. (Piacenza24)