Scoperti altri 143 enormi disegni nel suolo in Perù: cosa sono gli antichissimi geoglifi [FOTO]

Uno dei geoglifi appena scoperti, che sembra rappresentare una figura umanoide, è stato identificato da un modello di intelligenza artificiale.

Sakai e il suo team hanno notato che i geoglifi più grandi, rinominati come Tipo A, tendevano a rappresentare animali.

Circa 2.000 anni fa, le antiche popolazioni del Perù meridionale hanno creato centinaia di enormi disegni nel suolo, oggi conosciuti come Linee di Nazca, diventate patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. (Meteo Web)

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Una ricerca condotta dall'università giapponese di Yamagata ha scoperto 143 nuovinel deserto di Nazca, in. Una scoperta resa possibile anche dall'aiuto dell': la tecnologia IBM è stata in grado di identicare le linee dei geoglifi sepolte analizzando immagini aeree. (Il Messaggero)

Perù: ben 143 nuovi geoglifi a Nazca. Tra il 2018 e il 2019 e in collaborazione con la società IBM Japan, gli scienziati hanno anche identificato un geoglifo a forma di figura umana con tre elementi decorativi in ​​testa. (Scienzenotizie.it)

Riproduzione riservata. Le misteriose linee di Nazca: a cosa servono. (QUOTIDIANO.NET)

Ad oggi si conoscono più di 13mila linee di Nazca, per un migliaio di soggetti in totale; sono dedicate alla rappresentazione stilizzata di animali, uomini e oggetti di varia natura. Una delle figure, più piccola e antropomorfa, è stata identificata nel 2018 soltanto grazie all'intelligenza artificiale. (Scienze Fanpage)

Circa 2.000 anni fa, la civiltà antica che abitava il Perù ha creato centinaia di giganteschi disegni nel terreno, che sono oggi noti come le Linee di Nazca. "L'espansione delle aree urbane a Nazca ha danneggiato le linee, ed è diventato un caso sociale," hanno detto i ricercatori. (VICE Italia)