Assalto alla prigione, scappano 1.800 carcerati. Nessuna rivendicazione

Avvenire ESTERI

Oltre 1.800 prigionieri sono fuggiti dalla prigione di Owerri, nella notte tra domenica e lunedì dopo un assalto con esplosivi da parte di uomini armati.

Di sicuro l'azione è stata compiuta da un gruppo determinato e bene organizzato, che durante l'azione è riuscito anche a bruciare parte dei registri del penitenziario.

L'ultimo episodio è accaduto nel Sud-Est della Nigeria, nello stato di Imo.

Auto bruciate durante l'assalto - Reuters (Avvenire)

La notizia riportata su altri giornali

Il movimento, attraverso il portavoce Emma Powerful, ha tuttavia negato di avere a che fare con l’evasione di massa. Lo ha dichiarato il servizio carcerario nigeriano, spiegando che l’assalto è avvenuto a Owerri, nello stato di Imo, senza precisare chi fossero gli assalitori né specificando se ci siano vittime. (In Terris)

35 detenuti non sono voluti evadere, mentre almeno 6 sono tornati dopo Leggi su ilpost (Di martedì 6 aprile 2021) Lunedì alcuni uomini armati hanno distrutto una parte di unanella città di Owerri, nel, facendo evadere 1.844 persone che erano detenute nella struttura. (Zazoom Blog)

La polizia nigeriana ha affermato di ritenere che dietro l’attacco ci fosse un gruppo separatista bandito, gli Indigeni del Biafra (IPOB). Gli aggressori hanno preso d’assalto la struttura lunedì intorno alle 2:15 e hanno usato esplosivi per far saltare il blocco amministrativo della prigione per poi entrare nel cortile. (ItalyNews.it)

Secondo quanto riferito da Enobore, sei detenuti sarebbero rientrati volontariamente nella struttura mentre 35 detenuti si sono rifiutati di fuggire Il portavoce della prigione, Francis Enobore, ha parlato tuttavia di “uomini armati sconosciuti”, senza dare attribuzioni ulteriori; ; l’Ipob ha smentito a sua volta ogni coinvolgimento. (Rivista Africa)

Nigeria, maxi evasione a Owerri: scappano in 1800. Lo ha dichiarato il servizio carcerario nigeriano, riferendo sull’assalto occorso a Owerri, nello stato di Imo. (Blitz quotidiano)

Il gruppo indipendentista ha recentemente pubblicato dei video di addestramento per una nuova milizia chiamata “Rete di sicurezza orientale” Gli aggressori sono “giunti in gran numero, con armi sofisticate” e sarebbero secondo la polizia “membri dell’Ipob”, il gruppo indipendentista che chiede la secessione della regione nigeriana sud-orientale. (Imola Oggi)