Il ristorante che ti fa pagare le domande stupide: «38 centesimi l'una». Lo scontrino è virale

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Non un’impresa facile, ma non è solo a San Valentino che chi serve ai tavoli deve fare i conti con clienti un po’ troppo bizzarri.Per questo motivo un ristorante americano, il, ha avuto un’idea a dir poco originale, di cui da settimane si parla sui social, principalmente Reddit, molto usato negli Usa.

Per evitare che i clienti facciano, infatti, i proprietari hanno inserito le domande poco pertinenti nel menu, facendole pagare: 38 centesimi per ogni “stupid question”. (Leggo.it)

La notizia riportata su altri giornali

LEGGI ANCHE Università, il bizzarro avviso per gli studenti «straniers» a Roma: è giallo social. Per questo motivo un ristorante americano, il Tom’s Diner di Denver, in Colorado, ha avuto un’idea a dir poco originale, di cui da settimane si parla sui social, principalmente Reddit, molto usato negli Usa. (Il Messaggero)

"Lo facciamo per far ridere i clienti che spesso ci chiedono espressamente di avere questa voce sullo scontrino", ha detto il proprietario. Immaginate di uscire da un ristorante, di guardare il conto e di trovare una voce un po’ strana: “Domanda stupida”, al costo di 38 centesimi. (Il Fatto Quotidiano)

Considerata la particolarità della voce sullo scontrino in molti in rete si sono chiesti se quella ricevuta fosse reale. Altre voci "anomale" sul menu del ristorante americano – La piccola tassa non viene davvero messa sul conto del cliente che fa una domanda “sciocca”, ma spesso a pagare i 38 centesimi in più sono i tavoli particolarmente “rumorosi” o divertenti. (Fanpage.it)

Laundry, tra l’altro nipote del fondatore Tom, spiega come suo zio 21 anni fa aveva già iniziato ad inserire la voce nel menù. “Quando abbiamo un buon tavolo divertente che interagisce con noi o quando ci chiedono specificatamente di questa aggiunta, è sempre divertente aggiungerlo”, ha detto Landry. (Inews24)

Per evitare che i clienti facciano, infatti, i proprietari hanno inserito le domande poco pertinenti nel menu, facendole pagare: 38 centesimi per ogni “stupid question”.Lo scontrino del ristorante, postato sui social, ha fatto il giro del web: in un’intervista il direttore del ristorante, Hunter Landry, nipote del fondatore che ne diede il nome, Tom, ha detto che quella voce era stata già inserita dal nonno per provocare un po’ di buon umore nei clienti. (Il Mattino)

Costa 38 centesimi. Il rapporto tra camerieri e clienti è spesso oggetto di battute, di critiche, di sfoghi più o meno ironici da entrambe le parti in merito alla difficoltà di conciliare vari aspetti. (la Repubblica)