Hong Kong, la Cina approva la legge sulla sicurezza. Ecco perché è una sfida agli Usa

Il Primato Nazionale ESTERI

Nonostante l’opposizione internazionale, in particolare di Stati Uniti e Regno Unito, la Cina tira dritto e inasprisce ancora di più le regole imposte ai cittadini di Hong Kong.

Roma, 30 giu – Mesi di repressione delle proteste e adesso una legge sulla sicurezza nazionale, varata appositamente per Hong Kong, che suona come una mazzata per l’autonomia dell’ex colonia britannica.

Le reazioni. Il governatore di Hong Kong, Carrie Lam, ha affermato durante la conferenza stampa settimanale che l’ex colonia britannica prenderà le “necessarie contromisure nell’ipotesi di sanzioni da parte degli Stati Uniti”. (Il Primato Nazionale)

La notizia riportata su altri giornali

Il Partito comunista promette 120 mila euro a «chiunque denunci un violatore della legge». La legge sulla sicurezza nazionale è stata approvata da poche ore, non è ancora entrata in vigore ma già miete le prime vittime a Hong Kong. (Tempi.it)

[End of Hong Kong, Beginning of Reign of Terror] 1. L’attivista pro-democrazia Joshua Wong su Twitter ha spiegato che la nuova legge imposta dalla Cina “segna la fine della Hong Kong che il mondo conosceva. (Il Riformista)

La Cina ha approvato la contestata legge sulle sicurezza nazionale di Hong Kong. E ha lanciato l’appello alla comunità internazionale di «continuare a parlare a favore di Hong Kong e intensificare gli sforzi per difendere il nostro ultimo pezzo di libertà». (Open)

Per questa visita in Ticino, vogliamo proporvi qualcosa di analogo: non una diretta, ma comunque un canale attraverso il quale veicolare i vostri interrogativi sulla delicata fase che stiamo vivendo. Hanno così preso parte ad alcune videochat, rispondendo in diretta alle domande poste dalla popolazione. (RSI.ch Informazione)

L’attivista pro-democrazia Joshua Wong si dimette da Demosisto. La Cina approva la legge sulla sicurezza nazionale su misura per Hong Kong con un voto all’unanimità del Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo, ramo legislativo del parlamento di Pechino. (Sky Tg24 )

La Cina «non si farà intimidire dai tentativi degli Usa di fermare l'avanzamento della legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong». Nella conferenza stampa settimanale prima della riunione di gabinetto, la governatrice Carrie Lam ha affermato di ritenere «non appropriato in questo momento commentare qualsiasi tema legato alla legge sulla sicurezza nazionale». (Il Messaggero)