La comunità in festa: "Una scelta azzeccata come fu per Piovanelli. E ora lo aspettiamo qui"

LA NAZIONE INTERNO

Firenze attendeva il nuovo arcivescovo e l’annuncio è arrivato puntuale poco dopo le 12 di ieri: il nome è quello di don Gherardo Gambelli, cresciuto a Castelfiorentino, dove vive tuttora la famiglia, notissima sul territorio e impegnata da tanti anni nel sociale e nel volontariato. Commentiamo il fatto con don Guido Engels, da 50 anni a servizio della Chiesa e proposto di Empoli dal 2009. Don Guido, questa è una nomina di cui si fregia il territorio... (LA NAZIONE)

Su altre fonti

C’è emozione al Ponte Rosso per la nomina ad arcivescovo di don Gherardo Gambelli, parroco della Madonna della Tosse: un prete di una piccola parrocchia, con un cammino incentrato sulla carità verso gli emarginati, gli ultimi, le periferie del mondo, alla guida di una diocesi importante come Firenze, è un segnale forte, in linea con quella Chiesa in uscita auspicata dal Pontefice; ma che la scelta ricadesse proprio sul sacerdote del proprio rione – per la verità ancora poco conosciuto perché titolare della parrocchia appena da settembre – questa sì che è una sorpresa. (LA NAZIONE)

È un prete fiorentino il nuovo arcivescovo di Firenze. Papa Francesco ha nominato come successore del cardinale Giuseppe Betori don Gherardo Gambelli, il prete delle periferie: dall’Africa al carcere. Nato a Viareggio, 55 anni che compirà il 23 giugno, è parroco della Madonna della Tosse, cappellano del penitenziario di Sollicciano e vice-direttore spirituale del Seminario dal 2023 quando è rientrato nel capoluogo toscano dopo undici anni trascorsi in Ciad come missionario. (Avvenire)

Gherardo Gambelli, che è nato a Viareggio ed ordinato presbitero nel 1996, cappellano del carcere di Sollicciano dallo scorso anno quando è rientrato a Firenze dopo 12 anni trascorsi come missionario in Ciad, che ha ringraziato il papa per la nomina: “Sento di poter dire che la scelta di un prete di Firenze è un segno grande di stima e di fiducia da parte del Vescovo di Roma nei confronti di tutta la nostra diocesi”. (korazym.org)

Don Gambelli (in piedi) e l'arcivescovo uscente, il cardinale Betori - Ceredani (Avvenire)

Don Gambelli parroco di Sollicciano, parroco degli ultimi degli ultimi, sale alla guida della Chiesa di Firenze e della Toscana. Le prime parole del designato arcivescovo Gambelli sono state: «Spero di poter spingere per una chiesa vicina alle periferie perché è così che si vive la pienezza del Vangelo”. (gonews)

Parla con emozione ed affetto Don Alessandro Lombardi, parroco di Santa Verdiana e, per tutti castellani, il "pròposto" (da pronunciare con la o aperta) di Castelfiorentino. C’è tanta voglia di condividere la gioia e la grazia ricevuta da Don Gherardo". (LA NAZIONE)