66° Festival di Locarno, con “Sangue” di Delbono torna in gara il cinema vero

Locarno - Arriva in concorso "Sangue" di Pippo Delbono, unica pellicola italiana in gara. E al di là delle polemiche legate alla presenza dell'ex Br Senzani, la pellicola minimalista scava in profondità l'unico vero elemento che accomuna (Varese Report)

La notizia riportata su altri media

Fra l'altro sono contrario all'ergastolo e penso che qualsiasi delitto, anche il più feroce, debba meritare una pena che non chiuda a nessuno la possibilità di un ravvedimento e la ... (Avanti!)

CINEMA. Vittime del terrorismo e politici insorgono. (Corriere della Sera)

Questa volta sale in ... Le cronache e lo spettacolo spalancano il proscenio ai vecchi protagonisti degli anni di piombo, in spregio ai sentimenti e al dolore dei parenti delle vittime dei loro atti criminali. (Firenze Post)

L'unico modo per superare il dolore è decidere di affrontarlo. Un pensiero che esprime la sua ... (Ticino News)

Ci auguriamo davvero di no", dice Fabrizio Cicchitto. - "Siamo molto curiosi di sapere se il film 'Sangue' abbia ricevuto finanziamenti dal ministero dei Beni Culturali. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

L'Italia al Festival di Locarno è stata rappresentata dal film «Sangue» di Pippo Delbono, in cui Giovanni Senzani, brigatista non pentito, dice enormità sull'esecuzione del «traditore» Roberto Peci, assassinato per punire il fratello Patrizio (pentitosi). (il Giornale)