Pegasus: anche il presidente Macron nella lista dei probabili spiati. Ue avvia indagine su “inaccettabile spionaggio”

La Stampa ESTERI

«Se i fatti dovessero essere confermati, sarebbe ovviamente molto grave» scrive l'Eliseo, confermando le indiscrezioni sullo spionaggio ai danni del presidente Macron.

Nell'incontro coi giornalisti, sia il commissario sia la vice presidente della Commissione, Vera Jourova, hanno ripetuto che «non si può accettare nell'Unione europea e ovunque nel mondo» che i giornalisti vengano spiati

Tra gli ex premier figurano i nomi del libanese Saad Hariri, dell'ugandese Ruhakana Rugunda e del belga Charles Michel. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Oltre al presidente sudafricano, è di ieri la notizia che anche il telefono del presidente francese Emmanuel Macron è stato infettato dallo spyware Pegasus, che permette di estrarre numeri di telefono, messaggi privati, foto e video. (Dire)

I telefoni cellulari del presidente francese Emmanuel Macron e di 15 membri del governo francese potrebbero essere stati tra i potenziali bersagli nel 2019 di un tentativo di hacking di un servizio di sicurezza marocchino, che avrebbe utilizzato a tale scopo lo spyware Pegasus, realizzato dal gruppo NSO con sede in Israele. (Sputnik Italia)

I telefoni cellulari del presidente francese Emmanuel Macron e di 15 membri del governo francese potrebbero essere stati tra i potenziali bersagli nel 2019 di un tentativo di hacking di un servizio di sicurezza marocchino, che avrebbe utilizzato a tale scopo lo spyware Pegasus, realizzato dal gruppo NSO con sede in Israele. (Sputnik Italia)

Nella lista, sempre secondo il consorzio, diversi membri di famiglie reali arabe, oltre appunto a capi di Stato e primi ministri. Le strategie della Commissione Ue. Il dossier approda ora sul tavolo della Commissione Ue mentre emerge che anche il presidente francese Macron potrebbe essere nella lista degli “spiati”. (CorCom)

Anche il presidente francese Emmanuel Macron, l’ex primo ministro Edouard Philippe e una quindicina di ministri del suo governo potrebbero essere stati spiati dal Marocco con lo spyware Pegasus prodotto dalla societa’ israeliana Nso. (IL GIORNO)

Noi invitiamo i Paesi buoni in tutto il mondo a unire le forze con noi per creare una difesa internet globale”. Questo scandalo sembra ricordare il caso Echelon, negli anni ’90: il “primo occhio” che spiava ogni movimento, parola, pensiero (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)