Ida, la voce di Civitella che piange 244 morti: «Aspettavamo gli Alleati, poi arrivò la furia nazista. E dopo suonarono tra i cadaveri»

Corriere Fiorentino INTERNO

Sarà lei la voce di Civitella davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pellegrino nel paese martire di una delle grandi stragi naziste del 1944. Sarà lei a ricordare le 244 vittime (tra le quali il padre Giuseppe) e tutti i superstiti che se ne sono andati nel corso di un dopoguerra lungo 80 anni, sarà lei a parlare nel nome di quelli che c'erano e ci sono ancora e delle generazioni di civitellini che sono venuti dopo. (Corriere Fiorentino)

La notizia riportata su altre testate

Ecco il racconto di due di loro La piazza ha accolto festosa l'arrivo del Capo dello Stato Sergio Mattarella. (Corriere)

https://video.repubblica.it/cronaca/mattarella-in-val-di-chiana-ricorda-la-strage-di-civitella-la-diretta/467857/468811 Copia Copia Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel giorno del 79esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, si trova a Civitella in Val di Chiana, in provincia di Arezzo, dove i nazisti ottant’anni fa uccisero 244 persone. (Repubblica TV)

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo Roma, ha proseguito le celebrazioni del 25 Aprile in Toscana, dove ha raggiunto il paese di Civitella in Val di Chiana (Arezzo), che il 29 giugno 1944 fu luogo di un eccidio nazista di 244 civili. (Corriere Fiorentino)

“Cosa penso di Giorgia Meloni? Ne penso molto male. Non si è mai dichiarata antifascista”. (la Repubblica)

Lo ha ricordato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella celebrando a Civitella in Val di Chiana, paese teatro di un eccidio nazifascista, la festa della Liberazione. Civitella, 25 apr. (Agenzia askanews)

In una piazza Venezia diversa, dove le grandi gru svettano sui cantieri aperti per preparare la città al Giubileo, si è conclusa questa mattina la consueta cerimonia che apre la giornata della Festa della Liberazione. (La Stampa)