Intelligenza artificiale: Ue e Stati uniti lavorano a un "codice di condotta"

la Repubblica ECONOMIA

L'Unione europea e gli Stati Uniti hanno annunciato un codice di condotta volontario sull'intelligenza artificiale "entro poche settimane", con la speranza che le altre democrazie lo firmino. Dopo i colloqui al Consiglio Commercio e tecnologie Ue-Usa in Svezia, il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha spiegato che i partner occidentali sentono la "feroce urgenza" di agire in seguito all'emergere della tecnologia, in cui la Cina è stata una forza crescente. (la Repubblica)

Su altre fonti

NEW YORK – Il tentativo di redigere nelle prossime settimane un comune codice di condotta sull’intelligenza artificiale da far approvare su base volontaria dai giganti della tecnologia e dal maggior numero possibile di Paesi democratici annunciato ieri dal segretario di Stato americano Anthony Blinken e dalla vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestager è un passo quanto mai opportuno, ma è anche il riconoscimento dell’inadeguatezza di quanto fatto finora per regolamentare l’AI. (Corriere della Sera)

La necessità di arrivare a un regolamento comune sull' intelligenza artificiale che non riguardi solamente l'Europa ma comprenda anche gli Stati Uniti, era già stata paventata qualche settimana fa quando la decisione del Garante della Privacy aveva portato a un blocco momentaneo di ChatGPT in Italia, e ora sta per diventare realtà. (HDblog)

Ma da qualche giorno il dibattito si è incentrato sulla necessità di dare delle regole all’intelligenza artificiale. Inizialmente i timori nei confronti dell’intelligenza artificiale hanno assunto toni apocalittici. (Tech Princess)

Per cogliere le potenzialità dell’intelligenza artificiale, Unione europea e Stati Uniti hanno prima di tutto il compito di mitigare i rischi legati allo sviluppo della nuova tecnologia. (CorCom)

Un codice comune Usa – Ue che tenga a bada l’intelligenza artificiale (Ia). Apparentemente pare una buona idea, ma in realtà può nascondere numerose insidie, come vedremo a breve. Quel che è certo è che sta prendendo corpo l’auspicio che Sam Altman, babbo di ChatGpt, ha espresso durante la sua audizione al Senato americano. (Start Magazine)

Un codice di condotta non vincolante per le Big tech e le startup che sviluppano l’intelligenza artificiale: Ue e Usa lo scriveranno assieme, dicono. Fatti e approfondimenti (Start Magazine)