Vinitaly, Cerreto (FdI): sistema vitivinicolo italiano primo al mondo e continua sua influenza nel mondo. VIDEOINTERVISTA

“Oggi 15 aprile è la giornata del made in Italy, la prima giornata istituita dal governo Meloni per celebrare l’eccellenza italiana e non poteva esserci migliore cornice di questa edizione di Vinitaly, dove l’Italia mostra al mondo il suo poderoso sistema vitivinicolo. Un sistema che ormai cresce alla velocità della luce e si sta rinnovando anche generazionalmente, molto attento all’high tech e alla qualità e che vede centinaia di buyer qualificati da tutte le nazioni del mondo. (Agricolae.eu)

La notizia riportata su altri giornali

Il progetto, pensato sulla scorta dei frequenti attacchi rivolti alla “bevanda nazionale”, comprende un’analisi d’impatto economico commissionata a Prometeia e un focus dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly su 3 – tra tantissimi – territori simbolo a trazione enologica: Barolo, Montalcino ed Etna. (Corriere del Vino)

Ad affermarlo è l’analisi Coldiretti su dati centro studi divulga diffusa in occasione della prima Giornata nazionale del Made in Italy istituita il 15 aprile. E’ il cibo la prima ricchezza dell’Italia con un valore della filiera agroalimentare allargata che ha superato i 600 miliardi di euro e rappresenta il simbolo più noto del Paese all’estero. (Il Friuli)

Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Federvini in collaborazione con Nomisma e Tradelab, il comparto del vino è strategico per l’economia nazionale: 74mila lavoratori e 16 miliardi di euro di fatturato (il 9% del Food&Beverage italiano) e 8 miliardi di euro di esportazioni (il 16% del nostro F&B). (Beverfood.com)

«Finalmente lo strumento indispensabile per scoprire il viaggio sensoriale di Antonella attraverso 101 abbinamenti, dalla tradizionale Margherita alle più creative: impariamo a scegliere il vino giusto per la pizza che mangiamo». (Impresa Italiana)

E’ il cibo la prima ricchezza della Puglia con un valore stimato della filiera agroalimentare allargata che ha superato i 3 miliardi di euro e rappresenta il simbolo più riconosciuto e più attrattivo della regione in Italia e all’estero. (LecceSette)

Il progetto, pensato sulla scorta dei frequenti attacchi rivolti alla “bevanda nazionale”, comprende un’analisi d’impatto economico commissionata a Prometeia e un focus dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly su 3 – tra tantissimi – territori simbolo a trazione enologica: Barolo, Montalcino ed Etna. (Le Strade del Vino)