Da oggi le sanzioni per i Pos: le perplessità di Confcommercio

CremonaOggi ECONOMIA

Come sosteniamo da tempo non si può pensare di incentivare i pagamenti elettronici attraverso il meccanismo delle sanzioni.

“Come Confcommercio”, ha dichiarato Andrea Badioni, presidente di Confcommercio Cremona, “esprimiamo, ancora una volta, il nostro disagio non per l’introduzione dell’obbligo del Pos, con sanzioni anche pesanti, quanto perché le osservazioni che in maniera trasversale sono state avanzate da tutte le Associazioni di categoria non hanno trovato la giusta attenzione. (CremonaOggi)

Ne parlano anche altri giornali

Ci siamo: il POS ora è obbligatorio. Negare una vendita o un pagamento ad un cliente adducendo motivazioni (spesso ben poco plausibili) sull’assenza di POS diventa ormai complesso e imbarazzante, il che porterà ad una sanzione sociale prima ancora che amministrativa. (Punto Informatico)

Pena una doppia sanzione: multa base di 30 euro e 4% dell’importo per effetto del Decreto PNRR 2. (Il Quotidiano del Molse)

A partire da oggi, 30 giugno, scatta l'obbligo del pos per i commercianti, gli artigiani e i professionisti. Sono i tabaccai, che tra tutti si ritengono i più penalizzati. (TriestePrima)

A Reggio Emilia, ad esempio, si fa notare che il pagamento obbligatorio col Pos è "Assurdo per i tabacchi" Dal canto loro gli esercenti fanno muro, sottolineando che le multe sono inique per le Pmi: bisogna intervenire piuttosto sulla riduzione delle commissioni e dei costi. (il Resto del Carlino)

Novità. La musica cambia anche per i liberi professioni che dovranno dotare i loro studi del Pos. Lo chiedono all’unanimità i titolari degli esercizi commerciali che da oggi sono costretti ad accettare tutti i pagamenti con il Pos. (L'Unione Sarda.it)

L’ammenda è di 30 euro, alla quale si aggiunge un 4% dell’importo del valore della transazione per la quale è stata rifiutata l’accettazione del pagamento. Ma non tutti la pensano così (Libertà)