Stadio Roma, De Vito torna in libertà dopo 8 mesi

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Secondo gli inquirenti, l'ex presidente dell'Assemblea capitolina e l'amico fedele avrebbero ricevuto in cambio di aiuti e favori, 95 mila euro in tre tranche da Parnasi, 110 mila euro da i Toti e 24 mila euro da Statuto, che altri 160 mila ne avrebbe promessi.

19 Novembre 2019. Torna libero Marcello De Vito, l'ex presidente dell'assemblea capitolina arrestato otto mesi fa per corruzione nell'ambito di una tranche dell'inchiesta sul nuovo Stadio della Roma (Monitorimmobiliare.it)

La notizia riportata su altri media

De Vito torna il libertà – Questo è quanto deciso dal tribunale di Roma dopo le accuse per l’indagine del nuovo stadio della Roma. De Vito torna il libertà – Il tribunale di Roma ha accolto un’istanza del difensore Angelo di Lorenzo che ha così fatto tornare in libertà Marcello De Vito, ex presidente del’Assemblea capitolina. (La Cronaca di Roma)

Marcello De Vito a processo il prossimo 4 dicembre. De Vito era uscito dal carcere lo scorso luglio. Marcello De Vito lo scorso luglio è uscito dal carcere e ha ottenuto i domiciliari a quattro mesi dall'arresto, che lo ha visto espulso da Luigi Di Maio dal Movimento Cinque Stelle. (Roma Fanpage.it)

Il processo per lui è stato fissato a dicembre, con rito immediato. Il tribunale di Roma, così, ha accolto un’istanza dell’avvocato Angelo Di Lorenzo. (TerzoBinario.it)

Marcello De Vito è ancora sospeso per effetto della legge Severino. Torna libero Marcello De Vito, ex presidente del'Assemblea capitolina, arrestato per l'accusa di corruzione nel marzo scorso in uno dei filoni dell'indagine sul nuovo stadio della Roma (Il Messaggero)

E’ tornato libero Marcello De Vito, ex presidente del’Assemblea Capitolina, arrestato dai carabinieri del Nucleo Investigativo con l’accusa di corruzione a marzo scorso in uno dei filoni dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma calcio. (Tuttoasroma.it)

Certo, c'è chi spera che il presidente faccia un passo indietro di sua sponte dal ruolo di guida dell'Assemblea. Anzi, sullo scranno più alto, dato che ancora formalmente ricopre il ruolo di presidente dell'Assemblea. (RomaToday)