Sterilizzazione e aborto forzati contro gli Uiguri, chiesto lo stop

Ticinonline ESTERI

Gli Usa chiedono alla Cina di mettere fine «immediatamente» alle pratiche di sterilizzazione e aborto forzati contro gli Uiguri ed altre minoranze nella regione dello Xinjiang, denunciate ieri nello studio del ricercatore tedesco Adrian Zenz, e sollecitano «tutte le altre nazioni ad unirsi agli Stati Uniti nel chiedere la fine di questi abusi disumanizzanti».

In alcune comunità di minoranze rurali le donne sono sottoposte a frequenti visite ginecologiche obbligatorie e a test di gravidanza ogni due mesi. (Ticinonline)

La notizia riportata su altri media

L’origine della persecuzione contro la minoranza uigura è complessa e le ragioni ufficiali sono inattendibili. Controllo delle nascite ad ogni costo: anticoncezionali, sterilizzazione, aborto. Due facce terribili volte con espressioni diverse sempre sul ventre delle donne. (Aleteia IT)

Per la Cina si tratta di accuse senza fondamento. Ieri l'appello degli Usa Commissione Ue: fermare la sterilizzazione degli Uiguri in Cina "Qualora la pratica della sterilizzazione forzata fosse confermata, in quanto costituisce una grave violazione diritti umani, allora dovrà essere fermata immediatamente e i responsabili dovranno essere portati davanti alla giustizia". (Rai News)

Il ricercatore tedesco sostiene che le autorità di Pechino obbligano le donne uigure a interventi chirurgici di sterilizzazione o a cure per bloccare il ciclo mestruale. «È un genocidio», denuncia un ricercatore tedesco. (Il Messaggero)

Se si rifiutano di abortire per rispettare i limiti di due figli per famiglia, esse sono rinchiuse nei campi di internamento. Il ricercatore tedesco sostiene che le autorità di Pechino obbligano le donne uigure a interventi chirurgici di sterilizzazione o a cure per bloccare il ciclo mestruale. (AsiaNews)