Tagli dei tassi, ecco i rischi sui mercati se la Bce li taglierà prima della Fed

Tagli dei tassi, ecco i rischi sui mercati se la Bce li taglierà prima della Fed
La Stampa ECONOMIA

La Banca Centrale Europea (Bce) taglierà i tassi prima della Fed e di quanto potrà anticipare gli Usa? È una delle domande che si stanno ponendo in questa fase gli operatori. «A nostro avviso, una divergenza di politica è probabile – dice Jumana Saleheen, Chief Economist di Vanguard Europe –. Pensiamo che la Bce taglierà i tassi nel 2024 anche se la Fed non dovesse farlo a sua volta. Tuttavia, l'… (La Stampa)

Su altri giornali

Nella riunione della Bce dell'11 aprile, i membri del Consiglio direttivo hanno ritenuto «plausibile» un taglio dei tassi a giugno se gli ulteriori dati confermeranno le prospettive d'inflazione indicate nelle previsioni di marzo. (Corriere della Sera)

“Siamo leggermente più costruttivi alla luce dei segnali di stabilizzazione degli indicatori macro in Europa e in previsione del prossimo taglio dei tassi da parte della Bce, che potrebbe indirizzare i flussi soprattutto verso le mid-small cap. (Bluerating.com)

Sono stati pubblicati oggi i verbali relativi al meeting di quell’11 aprile, giorno ufficiale in cui la presidente dell’Eurotower Christine Lagarde si è arresa ufficialmente a quella che per i mercati, ma anche per i cittadini dell’area euro e per diversi economisti, viene considerata una evidenza: la necessità di tagliare i tassi di interesse dell’area euro. (Finanzaonline)

Bce, perché il primo taglio dei tassi a giugno è sempre più «probabile»

È quanto emerso dai verbali del Consiglio direttivo di aprile pubblicati nelle ultime ore, nei quali si legge di un intervento "plausibile" dell'organo decisionale della Banca centrale europea nella prossima riunione di giugno. (QuiFinanza)

Dopo una chiusura in negativo dei mercati azionari globali alla fine del mese di aprile, la promessa di un taglio dei tassi d’interesse da parte della Bce, insieme alle probabili mosse della stessa banca centrale di sostenere il finanziamento del debito pubblico tramite la liquidità, potrebbe comportare degli scenari favorevoli per il mercato azionario e soprattutto per le aziende italiane di piccola e media capitalizzazione. (Milano Finanza)

L’ottimismo è sostenuto dal fatto che ieri, negli Stati Uniti, sono emersi dati sulle richieste di sussidi per la disoccupazione superiori alle attese e così si è rafforzata la speranza di una discesa dei tassi Fed. (la Repubblica)