Toti, la corruzione e la farsa che (non) ha abolito il finanziamento ai partiti

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Toti, la corruzione e la farsa che (non) ha abolito il finanziamento ai partiti Il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti Il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, e i suoi presunti complici sono innocenti, fino all'eventuale terzo grado di giudizio. Se l'inchiesta arriverà così lontano, probabilmente lo scopriremo entro il prossimo decennio. I tempi medi di un processo, spiega il totalizzatore del ministero della Giustizia, sono tre anni per il primo grado, due per l'appello, uno per la Cassazione (Today.it)

Ne parlano anche altre testate

Arriva fin dentro il Pirellone l'inchiesta della procura di Genova che ha portato agli arresti domiciliari il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, con l'accusa di corruzione. Dei due fratelli, Arturo lavora al Consiglio regionale della Lombardia nello staff del consigliere Jonathan Lobati che ricopre anche il ruolo di presidente della Commissione Territorio. (MilanoToday.it)

Sul caso di Giovanni Toti ci sono un po’ di cose che non tornano, in primis il modo con cui è stato arrestato. Per quale motivo nonostante si parli di fatti risalenti al 2021 e la richiesta sia stata fatta il 27 dicembre 2023, l’arresto di Toti avviene il 7 maggio, ben 4 mesi dopo? (Nicola Porro)

È la mattina del 17 marzo 2022 e Francesco Moncada, consigliere d’amministrazione di Esselunga e marito dell’ad Marina Caprotti, va a trovare Giovanni Toti nel suo ufficio al palazzo della Regione Liguria: nella stanza ci sono le cimici piazzate dalla Procura di Genova, che indaga entrambi per corruzione. (Il Fatto Quotidiano)

"Da tempo denunciavamo una vicinanza sconveniente, dal punto di vista politico, tra Toti e finanziatori privati. (Fanpage.it)

«Noi, quattro, cinquecento voti siamo in grado di portarli, perché andiamo a chiamarci tutti i riesini nome per nome», dice Arturo Testa, originario di Riesi (Caltanissetta) come il fratello Italo Maurizio. (La Repubblica)

Fa bene e condivido le sue parole». Antonio Tajani, sulla vicenda giudiziaria del presidente ligure Giovanni Toti, condivide quanto detto dal Guardasigilli sull’utilità di arresti quando sono passati anni dai fatti: «Il ministro Nordio — ha detto il segretario di Forza Italia — ha un ruolo e può dire ciò che pensa. (Corriere della Sera)