Piazza Tiananmen, a Hong Kong 7mila agenti, blindati e cannoni ad acqua contro i manifestanti. Sei arresti, l’Ue ne chiede il “rilascio immediato”

La Stampa ESTERI

Un segno, secondo l’attivista Chiu Yan Loy, per tutti coloro che volessero sfidare le autorità.

«A Hong Kong e Macao c'è una lunga tradizione di manifestazioni per la commemorazione delle proteste pacifiche di piazza Tiananmen», ha aggiunto.

Ma nell’aria c’era già la legge sulla sicurezza nazionale, promulgata poi il 30 giugno dal governo di Pechino per conto di Hong Kong tra le proteste della popolazione. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

È il virus della democrazia che Pechino ha voluto sempre debellare a Hong Kong. Nell’ex colonia britannica decine di migliaia di persone erano libere di riunirsi nella notte a Victoria Park, per ricordare i caduti. (Corriere della Sera)

Poco prima, la polizia aveva fermato il traffico e istituito blocchi stradali su alcune delle principali arterie di scorrimento del traffico della città per effettuare controlli. ensione a Hong Kong, dove per il secondo anno consecutivo la polizia ha vietato la veglia per commemorare le vittime della strage di piazza Tiananmen a Pechino nel 1989. (AGI - Agenzia Italia)

Chow è una delle organizzatrici della veglia in ricordo delle vittime di piazza Tiananmen che da più di trent'anni si tiene a Victoria Park e che è stata proibita per il secondo anno di fila (La Stampa)

I manifestanti erano veramente pacifici studenti in cerca di democrazia? Chiaro scuro. Oggi è il 4 Giugno: come ogni anno verremo inondati da servizi, articoli e post sul “massacro di Piazza Tiananmen”, avvenuto nel 1989 contro gli “studenti pacifici per la democrazia”. (L'AntiDiplomatico)

«Sono già nel mirino per aver collaborato all'organizzazione del ricordo a lume di candela dello scorso anno. Il pugno di ferro di Pechino serve a far capire che il principio di «uno stato due sistemi» concordato con Londra e destinato in teoria a durare fino al 2047 - è stato definitivamente cancellato (il Giornale)

Per molti è stato difficile sfuggire al controllo dei 7mila poliziotti predisposti alla sorveglianza delle strade dell'ex colonia britannica, nel giorno che segna il ricordo del massacro di piazza Tiananmen. (Il Manifesto)