"Pillola anti-Covid riduce i decessi del 50%"

Quale l'efficacia di questo farmaco e soprattutto come valutarne la sicurezza?

Il farmaco va assunto per la durata del trattamento, 5 giorni, due volte al giorno".

In ogni caso ricordiamo che, finora, l'unica autorità che ha già dato il via libera definitivo a questo farmaco è quella inglese

La Svizzera ha stipulato un contratto per la fornitura di 8'640 confezioni che saranno disponibii a partire da gennaio. (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altri media

La fornitura prevede un massimo di 8.640 confezioni del farmaco. Potrebbe arrivare presto in Svizzera un nuovo farmaco, la pillola antivirale Molnupiravir prodotta dalla Merck. (Corriere del Ticino)

Su raccomandazione della Science Task Force Covid-19, l’Ufficio federale della sanità pubblica ha stipulato un contratto per un massimo di 8640 confezioni di Molnupiravir, medicamento antivirale per il trattamento della COVID-19. (Ticinonews.ch)

Il Molnupiravir è infatti una pillola antivirale prodotta da Merck che potrebbe rappresentare una potenziale svolta nella lotta contro la pandemia. Come riporta oggi il Corriere del Ticino, su raccomandazione della Task Force scientifica contro il covid, l’Ufficio federale della sanità pubblica ha stipulato un cntratto con l’azienda svizzera Merck per la fornitura di un massimo di 8640 confezioni di Molnupiravir. (QuiComo)

La terapia deve iniziare entro cinque giorni dai primi sintomi La pillola anti-Covid sviluppata da Merck, non ancora autorizzato in Ue, dovrà essere presa due volte al giorno per cinque giorni. (Nurse Times)

Il contratto è stato stipulato con l’azienda svizzera MSD Merck Sharp & Dohme AG. I costi del trattamento nel settore ambulatoriale saranno assunti dalla Confederazione finché non saranno rimborsati dall’assicurazione malattie obbligatoria. (RSI.ch Informazione)

La Confederazione assumerà i costi del trattamento nel settore ambulatoriale finché non saranno rimborsati dall’assicurazione malattia obbligatoria. In Svizzera la pillola anti-COVID non è ancora stata omologata. (Corriere del Ticino)