Autostrade, l’aut-aut per Atlantia. La linea del governo: «Risposte entro il 30 settembre o revoca»

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Immagine di copertina: L’esterno della sede di ”Autostrade per l’Italia”, Roma, 14 luglio 2020 | ANSA/ANGELO CARCONI. Leggi anche:

Atlantia e Cassa depositi e prestiti sarebbero vicine al punto di rottura.

Atlantia e Cassa depositi e prestiti sarebbero vicine al punto di rottura. C’è tempo fino al 30 settembre, poi si procederà con la revoca della concessione.

Già il 23 settembre Cassa Depositi e Prestiti aveva inviato una lettera ad Atlantia, nella quale dava una settimana di tempo per trovare un’intesa valida. (Open)

Su altre fonti

Ultimatum del governo ad Atlantia: senza una schiarita entro il 30 settembre avanti con la procedura di revoca della concessione. Autostrade, Governo avanti con la revoca se non arrivano risposte entro il 30 Ultimatum del governo ad Atlantia: senza una schiarita entro il 30 settembre avanti con la procedura di revoca della concessione. (Il Sole 24 ORE)

Avanti con la revoca della concessione ad Autostrade, se da Atlantia entro il 30 settembre non arriveranno risposte che consentano di portare avanti il percorso deciso a luglio dal governo per rendere Aspi pubblica con l'ingresso di Cdp. (il Corriere delle Alpi)

Dopo lo scambio di accuse tra Cdp e Atlantia in merito alla trattativa che dovrebbe portare Autostrade dalla holding dei Benetton al gruppo controllato dal Tesoro, ieri sera si è svolto un vertice a palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri e la ministra dei Trasporti Paola De Micheli. (AGI - Agenzia Italia)

Ieri il governo ha inviato una lettera alla holding spiegando che la scelta di procedere da sola alla vendita della controllata viola l’intesa di luglio. Gli uomini che seguono il dossier non escludono che oggi, a mercati chiusi, possa arrivare una qualche presa di posizione formale da parte del governo. (Il Fatto Quotidiano)

Da un lato il governo che da due anni – da quel maledetto 14 agosto del crollo di Ponte Morandi - minaccia un atto di revoca mai formalizzato. E’ una questione di prezzo: ciò che si aspetta Autostrade non è ciò che il governo è disposto a sborsare. (La Stampa)

La società, che ha convocato in anticipo un cda il 29 settembre, dovrà dare riscontro alla proposta di Atto transattivo inviato ad Autostrade. Proprio in base a quel documento fonti vicine ad Atlantia ritengono che "il Mit, a seguito di sue valutazioni tecniche e amministrative, ha già dimostrato la volontà di non effettuare la revoca, non sussistendone le motivazioni oggettive". (La Repubblica)