Putin lascia Mosca e avverte: “Colpiremo gli F-16 ovunque si trovino”

Il Dubbio ESTERI

Vladimir Putin scappa da Mosca e dalla vicina sala da concerto Crocus in cui venerdì scorso si è consumato l’atto terroristico in cui sono morte almeno 140 persone, un bilancio destinato a salire dato il numero elevato di dispersi. Messo in difficoltà dall’attentato che i suoi servizi non hanno saputo anticipare, il presidente russo non ha voluto visitare il sito del massacro rivendicato dall’Is ma attribuito, con diverse gradazioni di incertezza, a una pista ucraina non sostenuta da nulla e negata perfino dall’alleato Aleksandr Lukashenko, che ha precisato come gli assalitori in fuga fossero diretti verso la Bielorussa e non verso l’Ucraina. (Il Dubbio)

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Da ieri la sigla F16 è il simbolo d'una possibile doppia escalation sul fronte ucraino. Un tempo era solo il nome di un caccia-bombardiere. (ilGiornale.it)

Vladimir Putin scappa da Mosca e dalla vicina sala da concerto Crocus in cui venerdì scorso si è consumato l'atto terroristico che ha lasciato almeno 140 persone uccise, un bilancio destinato a salire dato il numero elevato di dispersi. (Adnkronos)

Le falle nella sicurezza interna vengono dimenticate e l'attacco utilizzato dal Cremlino per mobilitare l'opinione pubblica contro un Occidente accusato di rappresentare ormai una minaccia esistenziale per i cittadini ex sovietici. (ilGiornale.it)

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che aerei da guerra F-16 che venissero utilizzati dall'Ucraina contro la Russia sarebbero colpiti dalle forze di Mosca anche se si trovassero in aeroporti Nato. (ilmessaggero.it)

Come riferiscono i media di stato russi, Putin ha definito i ‘paesi satelliti degli Stati Uniti‘ “timorosi della grande e forte Russia“. (StrettoWeb)