La salute mentale in carcere

LA NAZIONE INTERNO

La salute mentale in carcere Ma che cosa ci faceva in prigione Alvaro Fabrizio Nuñez Sanchez, detenuto di 31 anni, affetto da gravi patologie psichiatriche, suicidatosi nel carcere di Lorusso e Cutugno, a Torino, lo scorso 24 marzo? Niente, assolutamente niente. Non era il posto per lui, non doveva stare lì. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel 2022 sono 85 i detenuti che si sono tolti la vita: sette al mese. Nel 2023 i suicidi sono stati 69: 6 al mese. Nel primo trimestre del 2024 oltre 20. Sono spesso giovani, a volte con solo pochi mesi di carcere davanti, che sentono di non avere speranza. (L'HuffPost)

BIELLA – “Situazione devastante, c’è il Far West nelle carceri. Basta slogan, basta chiacchiere”. (La Provincia di Biella)

E il sindacato Osapp, l’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, torna alla carica evidenziando che la situazione al Lorusso e Cutugno non è più gestibile per una serie di fattori. (La Stampa)

La situazione delle carceri di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta è devastante. (TorinOggi.it)

Ennesimo fatto violento all’interno del carcere di Torino. Vicente Santilli, segretario nazionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, racconta quanto avvenuto nelle ultime ore nella Casa circondariale di Torino. (TorinOggi.it)

Istigazione al suicidio è l'ipotesi di reato, ancora provvisoria, che la procura di Torino ha formulato per il caso del trentunenne che la sera del 24 marzo si è tolto la vita impiccandosi con un lenzuolo alle sbarre della propria cella. (La Repubblica)