Covid-19. I dati nel mondo. Rallenta in Europa ma non in Italia, cresce in Usa, genocidio in Brasile

People for Planet ESTERI

Il tasso di letalità dall’inizio della pandemia è stato del 5,0% sui casi accertati, nell’ultima settimana è sceso al 3,0%, con una ulteriore diminuzione.

Resta altissimo nello stato di New York il numero dei ricoverati: 70.000. La pandemia rallenta in Europa, in Brasile 242.00 casi in una settimana.

In una sola settimana gli Usa hanno avuto più casi che in Italia dall’inizio della pandemia.

Nello stesso periodo il numero dei morti per Covid-19 in Usa è cresciuto da 119.000 a 125.000.

Negli Usa 245.000 casi nell’ultima settimana. (People for Planet)

Se ne è parlato anche su altre testate

In Nevada le autorità hanno ordinato alla popolazione di utilizzare le mascherine protettive in pubblico , mentre i governatori di Texas e California hanno affermato che non sarebbero andati avanti con il piano di riapertura delle attività. (Commodities Trading)

Record di contagi da Coronavirus in Usa e intanto la Ue valuta la chiusura ai cittadini americani. Ma proprio in virtù della grave situazione che si sta vivendo in queste settimane negli Usa, l’Ue sarebbe pronta a prendere una decisione senza precedenti: vietare l’ingresso dei viaggiatori americani. (Notizie.it )

Infermiere, dipendente dell'Ausl della Romagna, ha conseguito anche una laurea in Antropologia Culturale ed Etnologia. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. (ForlìToday)

Novemila casi registrati in Florida questo venerdì, anche qui si paga la fretta di assecondare la voglia di tornare alla normalità. E malgrado la Casa Bianca continui a ribadire che la situazione sia meno drammatica rispetto alla scorsa primavera, gli esperti mettono in guardia. (Euronews Italiano)

Negli Stati Uniti è il giorno più nero per numero di nuovi infetti dall’inizio della pandemia di Covid-19. I PAESI PIU’ COLPITI – La lista è quasi ultimata ma all’appello mancheranno quasi sicuramente gli Stati Uniti, seguiti da Brasile, India e Russia: paesi in cui la pandemia è ancora nel pieno. (Il Riformista)

Dalla lista saranno quasi sicuramente esclusi, nel breve termine, i cittadini provenienti dagli Stati Uniti, Brasile, India e Russia. Segue il Brasile, dove la situazione è ormai senza controllo già da alcune settimane con quasi un 1.3 milioni di casi. (Notizie - MSN Italia)