Brasile, settembre nero per gli incendi nello stato di Amazonas colpito dalla siccità

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MeteoWeb Lo stato di Amazonas, cuore della foresta amazzonica, in Brasile, ha registrato il secondo maggior numero di incendi della serie storica del mese di settembre, dal 1998 (anno in cui è iniziato il monitoraggio). Lo rivelano i dati dell’Istituto nazionale per la ricerca spaziale (Inpe), che segnalano 6.991 roghi. A settembre 2022, i roghi erano stati 8.659. Nel 2023, sono già stati registrati 14.682 incendi, più della media storica annuale di 9.617. (MeteoWeb)

La notizia riportata su altri giornali

Capitale delle sillabe d’acqua. Così, in un celebre verso, Pablo Neruda definisce il Rio delle Amazzoni. Il suo scorrere maestoso è il cuore pulsante dell’organismo Amazzonia, nel quale «i fiumi e i ruscelli sono come vene, e ogni forma di vita origina da essa», si legge in “Querida Amazônia”. (Avvenire)

"La questione più urgente riguarda l'acqua, il cibo e il carburante. Il vicepresidente brasiliano, Geraldo Alckmin, e la ministra dell'Ambiente, Marina Silva, visitano oggi lo Stato di Amazonas, colpito dalla peggiore siccità degli ultimi anni. (Gazzetta di Parma)

E dove nello Stato di Amazonas – regione al centro del polmone verde – si è registrato il secondo peggior settembre dal 1998 per gli incendi. (blue News | Svizzera italiana)

La crisi è iniziata a fine settembre e molti cittadini residenti nei villaggi vicino ai grandi fiumi rischiano di rimanere isolati e privi di beni di prima necessità. Nelle ultime settimane non trova pace lo stato brasiliano di Amazonas, che sta affrontando la più grande siccità mai registrata nella sua storia, infrangendo tutti i record segnati precedentemente nella regione. (Il Fatto Quotidiano)

La siccità che sta colpendo l’Amazzonia in Brasile sta creando problemi su molteplici fronti: sull’ambiente, con fiumi prosciugati ed effetti sulla fauna; su quello del trasporto fluviale, molto importante nella regione, che sta lasciando in difficoltà le popolazioni per quanto riguarda l’approvvigionamento di beni e merci; sul rischio incendi; e anche sul fronte energetico. (MeteoWeb)

A Causa del passaggio del fenomeno meteorologico del Niño, le temperature alte potrebbero prolungarsi fino a Gennaio prossimo, secondo una ricerca del Centro di monitoraggio e allerta per i disastri naturali (Cemaden) del governo federale del Brasile (ilMetropolitano.it)