Il piano per il ritorno della zona gialla dal 20 aprile. Cosa riapre prima di maggio e perché per ora Draghi frena

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Non sarebbe certo il ripristino della zona gialla, ma questo costituirebbe almeno un piccolo segnale nei confronti degli aperturisti.

Attualmente ci sono nove regioni in zona rossa e undici in arancione, sono in vigore la sospensione della zona gialla e lo stop agli spostamenti tra regioni.

E per Draghi la data è "una forzatura". C'è un piano di parte della maggioranza per un calendario delle riaperture ad aprile. (Today.it)

La notizia riportata su altri media

(ITALPRESS) – “Molti si chiedono se questo Piano sia in continuità o meno con il precedente: è certamente in continuità in alcune aree dove la discontinuità non aveva nessun motivo di esserci, ed è in forte discontinuità in altre aree”. (ciociariaoggi.it)

«Realisticamente - ha evidenziato Sileri - credo che la possibilità di riaperture sarà dopo il 30 aprile. Però dipende dall’andamento dei dati, ad oggi tutto è fermo fino al 30 aprile» (Ultim'ora News)

Senza conversione in legge tutti questi decreti rischiano di perdere la loro efficacia. La scadenza per la conversione in legge è il 21 maggio (Money.it)

Per dare una vera svolta e arrivare presto a una vaccinazione di massa servono dosi e purtroppo dosi non ne arrivano, o ne arrivano col contagocce. E se Draghi non vuole che la sua corsa s’inchiodi al primo ostacolo, si deve inventare qualcosa per arrivare a un cambio di passo su vaccini e riaperture (L'HuffPost)

Nonostante le pressioni delle Regioni, però, per il premier Mario Draghi sarebbe un discorso «molto prematuro», scrive La Stampa. In zona gialla ristoranti e bar riaprirebbero fino alle 18. Oltre ai numeri dei contagi, a fare la differenza potrebbero essere quelli sulle vaccinazioni. (Open)