Prezzi di grano e orzo italiano in aumento: ecco perchè

Corriere della Sera ECONOMIA

È la legge del mercato, che non ha risparmiato il grano prodotto in Italia.

Grano, la raccolta del 2021. Qualità ottima, quantità minore, prezzi in rialzo.

Il bilancio della stagione, che conferma le previsioni dell’avvio circa un mese fa, arriva mentre la trebbiatura inizia a volgere al termine con alcune aree, come Puglia e la quasi totalità dell’Emilia Romagna, che hanno già chiuso la raccolta

È in sintesi la fotografia della campagna del grano 2021 scattata da CAI – Consorzi Agrari d’Italia. (Corriere della Sera)

Su altri media

Le rese per ettaro, invece, sono in calo rispetto allo scorso anno in Puglia (-30%), nelle Marche, in Abruzzo e in Molise (-20%), in Toscana (da -30% a -50%), nel Lazio (-50%). (Teatro Naturale)

Il bilancio della stagione, mentre la trebbiatura si sta concludendo in Puglia ed Emilia Romagna, è dunque positivo per qualità e prezzi, un po' meno per le quantità. Le rese per ettaro, invece, sono in calo rispetto allo scorso anno in Puglia (-30%), nelle Marche, in Abruzzo e in Molise (-20%), in Toscana (da -30% a -50%) e nel Lazio (-50%). (La Repubblica)

Le rese per ettaro, fa sapere Cai, sono in calo rispetto allo scorso anno in Puglia (-30%), nelle Marche, in Abruzzo e in Molise (-20%), in Toscana (da -30% a -50%), nel Lazio (-50%). I cereali raccolti presentano ovunque pochissime impurità e proteine più alte della media. (Giornale di Sicilia)

I cereali raccolti presentano ovunque pochissime impurità e proteine più alte della media, a testimonianza di una eccellente qualità che rende questa campagna la migliore dell'ultimo decennio. (askanews) - Volano i prezzi di grano tenero (+15% rispetto al 2020), orzo (+25%) e grano duro (+3%) in un'annata caratterizzata da produzione inferiore allo scorso anno (-10%) e straordinaria qualità. (Yahoo Finanza)

Prezzi in aumento anche a doppia cifra per i cereali di quest’anno che saranno di una qualità straordinaria. Soci e conferitori delle strutture Cai, grazie ad accordi di filiera e contratti di coltivazione stipulati con alcuni tra gli attori principali del mercato, sono riusciti a strappare una remunerazione aggiuntiva con punte di 20 euro a tonnellata (Livesicilia.it)

Unica eccezione è l’Emilia Romagna che segna un incremento +20% con una produzione di 75-90 quintali per ettaro.In base alle rilevazioni della Borsa Merci di Bologna e Foggia, i prezzi rispetto allo scorso anno registrano un + 15% per il grano tenero che si attesta intorno ai 230 euro a tonnellata, +25% per l’orzo quotato 200 euro a tonnellata, mentre il grano duro è lievemente in rialzo (+3%) rispetto allo scorso anno con prezzi che oscillano tra i 300 e i 320 euro a tonnellata, picco registrato a Foggia. (Agenzia askanews)