Le Borse europee partono col freno tirato, Milano scivola in avvio

Su Piazza Affari aleggia anche la crisi di Governo, che al momento non ha trovato una soluzione, anche se lo spread resta "freddo" in area 116 punti.

Pesa sui mercati anche la vicenda della società di videogiochi che, secondo gli operatori, potrebbe mettere a rischio la stabilità di alcuni hedge fund.

Spread resta "freddo" a crisi governo sui 116 punti di Enrico Miele e Cheo Condina. (EPA). Salgono i timori per l’incertezza Covid e le campagne di vaccinazione che procedono a singhiozzo. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Più tranquilla la situazione sul mercato dei titoli di Stato, peraltro perennemente “sotto sedazione” grazie agli acquisti delle banche centrali. Il titolo della casa farmaceutica Astrazeneca, protagonista di un scontro con l’Europa sulla distribuzione dei vaccini, ha perso il 2,2%. (Il Fatto Quotidiano)

A Tokyo l’indice Nikkei ha terminato in rialzo dello 0,31% a 28.635,21 punti, l’indice Topix avanza dello 0,65% a 1.860,08 punti. L’avvio negativo di Wall Street (in attesa delle decisioni della Fed sulla politica monetaria) ha peggiorato ulteriormente il clima (qui le quotazioni azionarie e l’andamento dei principali listini in tempo reale). (Corriere della Sera)