Luana D’Orazio, il ricordo della mamma: “Era in fabbrica per il suo bimbo, ieri dovevamo festeggiare”

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A due giorni dalla morte della figlia, la mamma di Luana D’Orazio ancora non riesce a capacitarsi di quanto è accaduto.

Morire a soli 22 anni in un tragico incidente sul lavoro sembra impossibile che possa accadere nell’Italia del 2021, impossibile che possa accadere proprio a noi.

La mamma di Luana D'Orazio ricorda com'era la vita con sua figlia prima che morisse in un tragico incidente sul lavoro: "Era bello tutto di lei". (Notizie.it )

Ne parlano anche altre testate

Andrea Orlando è il fidanzato di Luana D’Orazio, la mamma 22enne morta tra i rulli di una macchina tessile nell’azienda in cui lavorava a Montemurlo, in provincia di Prato. Prato, 22enne morta sul lavoro: il ricordo del fidanzato di Luana Il racconto del ragazzo della 22enne morta a Prato in un incidente in un'azienda tessile. (Virgilio Notizie)

L’opinione pubblica nazionale non ha neppure asciugato le lacrime per l’ennesima morte sul lavoro che se ne è subito presentata un’altra, altrettanto grave. La morte sul lavoro, a causa del lavoro, di Christian. (CheNews.it)

La dinamica della tragedia e' al vaglio della procura che condurra' degli accertamenti sul macchinario tessile posto sotto sequestro. Lo dice l'avvocato difensore di Luana Coppini, la titolare dell'azienda tessile in cui è morta Luana D'Orazio, 22 anni, l'operaia risucchiata dall'orditoio e morta sul colpo. (LA NAZIONE)

Eppure quello dei morti sul lavoro è una delle questioni cruciali e irrinunciabili del nostro tempo: il presidente della Repubblica Mattarella non fa che ripeterlo, quasi ossessivamente. Si continua a cadere dalle impalcature nei cantieri, i sindacati della Fillea Cgil parlano del 170% in più di vittime solo in questo settore. (L'Eco di Bergamo)

Giorno dopo giorno aumentano le iniziative a sostegno della famiglia di Luana D'Orazio, la ventiduenne operaia di un'azienda tessile di Oste di Montemurlo risucchiata dal rullo di un orditoio durante il suo turno di lavoro. (Il Manifesto)

Alle macchine lavoro anch’io, mio figlio e mio marito”, è quindi “la solidarietà anche di una compagna di lavoro” Non mi sottrarrò ai mie doveri, né al confronto nelle sedi appropriate anche per capire come possa essere avvenuto questo dramma“ queste le parole di Luana Coppini, la titolare dell’azienda di Montemurlo, in provincia di Prato, dove è morta l’operaia 22enne Luana D’Orazio. (L'Occhio)