Confindustria lancia l'allarme: "La crisi economica sarà un meteorite, calo del Pil del 6%"

L'HuffPost ECONOMIA

Lo choc imprevedibile che ha colpito l’economia italiana porterà un calo del Pil del 6% quest’anno.

Nel 2020 un netto calo del PIL è comunque ormai inevitabile: lo prevediamo al -6,0%, sotto l’ipotesi che la fase acuta dell’emergenza sanitaria termini appunto a maggio.

Il Centro Studi di Confindustria pone l’accento sull’atipicità della grave recessione in arrivo per l’economia italia: “Non nasce dall’interno del sistema economico italiano, né in quello internazionale. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

(Teleborsa) - LaÈ la stima dell'contenuta in un rapporto speciale consegnato il 23 marzo.Secondo l'emittente radiofonica Deutsche Welle, il panel di economisti nel documento sottolinea che, stante le attuali condizioni, "il Paese si trova in una situazione di blocco virtuale" e "". (Il Messaggero)

La caduta cumulata del Pil trimestrale nei primi due trimestri può arrivare a -10%. E' la stima del centro studi di Confindustria, secondo cui "il deteriorarsi del contesto economico interno e internazionale porta a prevedere una forte caduta del Pil italiano nel primo semestre di quest’anno, nell’ipotesi che la crisi sanitaria si prolunghi fino a maggio". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Una «crisi sanitaria, sociale ed economica di queste proporzioni» senza precedenti nella storia repubblicana. Rapporto del Centro Studi di Confindustria, previsioni per l’economia italiana nel 2020 e 2021. (Open)

Per le imprese il costo dello stop per le imprese sta costando carissimo al'economia. Ma "solo i prossimi mesi diranno" se in queste ipotesi c'è "realismo o eccessivo ottimismo". (la Repubblica)

La sospensione del Patto di stabilità è emergenziale, indispensabile ma insufficiente”. In Europa, “dopo i consueti balbettamenti assai gravi in questa situazione, in queste settimane sono state già prese decisioni importanti. (Finanzaonline.com)

Bankitalia: “8,9 miliardi allo Stato. Via Nazionale nel 2019 ha registrato l'utile più alto nella storia: 8,2 miliardi di euro. (Il Fatto Quotidiano)