Tetto stranieri in classe, Flc Cgil: “Idea Salvini è contro l’inclusione. Il ministro farebbe bene a occuparsi di ponti invece che di tetti”

Orizzonte Scuola INTERNO

Tetto stranieri in classe, Flc Cgil: “Idea Salvini è contro l’inclusione. Il ministro farebbe bene a occuparsi di ponti invece che di tetti” Di Dopo la proposta del ministro Valditara di costituire classi differenziali, ecco il ministro Salvini che torna sulla questione di gelminiana memoria, riducendo addirittura dal 30 al 20% la percentuale massima di alunni migranti nelle classi. Così in una nota la Flc Cgil “Un’idea fuori dal tempo – per Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC CGIL – un provvedimento che penalizzerebbe la provenienza da contesti migratori non tenendo minimamente in considerazione la composizione dell’attuale società e la funzione unificante della scuola. (Orizzonte Scuola)

Ne parlano anche altre testate

Salvini propone tetto del 20% di alunni stranieri in classe, Galiano boccia l’idea: “Alcuni parlano un italiano migliore del suo” Di (Orizzonte Scuola)

Le dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini sul tetto di stranieri in classe stanno attirando numerose polemiche. Per il leader leghista, ospite nella trasmissione “Porta a Porta” su Rai1, fermare le lezioni nella giornata di conclusione del Ramadan, come accadrà il 10 aprile nell’istituto comprensivo statale Iqbal Masih di Pioltello, non è un segnale di crescita ma “un arretramento”. (Tecnica della Scuola)

Non potevano mancare le polemiche, i botta e risposta, le opinioni divergenti. Si è parlato tanto, in questi giorni, del caso Pioltello, con la scuola chiusa per qualche giorno in concomitanza della fine del Ramadan. (StrettoWeb)

L'idea era quella di un gesto di solidarietà nei confronti degli alunni musulmani costretti al digiuno. (ilGiornale.it)

Perché nella frase pronunciata ieri dal ministro Salvini qualcosa che si salva c’è, ed è il condizionale (d’obbligo) quando lui avanza un’ipotesi, lancia una congettura che può essere vera ma anche no: «Io penso che ci debba essere un tetto… (La Stampa)

In molte scuole periferiche, la presenza di studenti stranieri supera spesso il 50% del corpo studentesco, come sottolineato da Abele Parente, segretario lombardo di Uil Scuola. Questa situazione emerge come contrappunto alle recenti dichiarazioni di Matteo Salvini, vicepremier e segretario della Lega, il quale ha proposto di limitare la quota di studenti non italiani nelle classi al 20%. (Orizzonte Scuola)