A Roma sciopero della fame e tende: “La rettrice fa parlare solo i manganelli”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Roma. Francesca Lini festeggia il suo ventiquattresimo compleanno con il cerchio delle catene da neve legato attorno alla vita. È incatenata alla porta del rettorato della Sapienza di Roma assieme a un altro studente, Lorenzo Cusmai, vincolato a lei e all’ingresso del palazzo da una rete di lucchetti e catenelle d’alluminio. L’area di accesso al … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Il giorno successivo agli scontri alla Sapienza, scontri innescati dai ragazzi dei collettivi pro-Palestina, emerge il vero numero dei feriti tra le forze dell'ordine: 27 agenti feriti. (Liberoquotidiano.it)

"Proprio ieri ho avuto un incontro con le studentesse e gli studenti in Commissione della Regione Lazio e ho sottolineato come lo scenario attuale necessitasse di una presa di posizione e di una chiarezza che potesse dare ai fatti la giusta gravità. (Fanpage.it)

Purtroppo, invece, ieri sera il concerto per la pace in programma alla Aula Magna della Sapienza per la stagione della Iuc è stato inopinatamente cancellato. Un vero peccato, anche perché il Requiem «Stringeranno nei pugni una cometa», in prima esecuzione romana, era un evento molto atteso, sia per il grande interesse che suscita da tempo il lavoro di Silvia Colasanti, una delle compositrici italiane più originali e interessanti della sua generazione, sia per la partecipazione della poetessa Mariangela Gualtieri, autrice dei testi nonché voce recitante. (il manifesto)

Quelle pro Palestina, invece, non sono contro la Costituzione. “La Meloni deve curarsi di altre manifestazioni che sono contro la Costituzione. (Il Fatto Quotidiano)

La trama è sempre la stessa. Come da tradizione, dopo ogni manifestazione di studenti va in onda il più longevo film poliziottesco della storia italiana. (il manifesto)

"Andremo avanti a oltranza fino a che la rettrice Antonella Polimeni non ci darà una risposta e aprirà con noi il dialogo", spiegano. I ragazzi ricordano anche l'appuntamento per l'assemblea studentesca in programma oggi alle 18 al pratone, nella città universitaria, dove è invitata la rettrice, oltre alla governance d'ateneo, "affinché - sottolineano - possano fare un passo indietro rispetto alla loro scelta politica di non rompere gli accordi che oggi ci rendono complici del genocidio in Palestina e dell'escalation militare generalizzata". (Il Messaggero Veneto)