Totti: “Potrei servire alla Roma, se Friedkin chiama lo ascolto. E ho parlato con Pinto” – VIDEO
Ecco le sue dichiarazioni più importanti:. Su Cassano alla Roma. Se mi avesse ascoltato un minimo sarebbe rimasto a Roma altri venti anni.
Io sarei rimasto per sempre alla Roma, poi sono successe cose inaspettate
Montella ha rinnovato prima di me, io mi sono arrabbiato e me la sono presa anche con Totti.
La Roma di Totti e Cassano. Non so se fossimo più forti l’anno dello scudetto o quello dopo, quando è arrivato Cassano. (ForzaRoma.info)
La notizia riportata su altri media
Francesco Totti ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al suo nuovo percorso da talent scout a bobo tv: “Di giovani di qualità ce ne sono tanti, ma lavoro solo con quelli liberi. Detto questo non mi sarei mai aspettato di intraprendere questo percorso perché mi vedevo per sempre nella Roma, ma sono stato costretto a fare una scelta. (Tutto Juve)
Voglio portare alla Roma giocatori di qualità Voglio portare a termine questo percorso, non sarei coerente con me stesso. (Virgilio Sport)
5 Non è la prima volta che succede, ma continua a stupire: ieri Francesco Totti su Instagram ha messo un "mi piace" ad un post di Filippo Inzaghi, che celebrava l'eroica impresa del suo Benevento, che in dieci è riuscito a fermare la Roma di Fonseca. (Calciomercato.com)
L'ex capitano romanista e Inzaghi sono amici dai tempi in cui erano calciatori: a lungo compagni di nazionale, hanno vinto insieme il titolo mondiale del 2006 con gli azzurri di Lippi. Sui social molti tifosi della Roma non hanno gradito il gesto di Totti, alcuni sostenitori sono sembrati letteralmente furiosi (che esagerazione. (AreaNapoli.it)
Un altro like destinato a far discutere. Totti e Inzaghi, così come Ciro e Lorenzo, sono amici grazie alla Nazionale, con la quale hanno vinto anche insieme il Mondiale nel 2006 (Il Messaggero)
È inevitabile, pure, che like, foto, post e commenti facciano arrabbiare, soprattutto quando giocatori (o ex giocatori) preferiscono l’amicizia al tifo. In fondo, capitani si è anche così: esporsi, senza timore delle conseguenze, non mostrando una faccia diversa a seconda delle occasioni e delle opportunità (La Gazzetta dello Sport)
