Accadde Oggi: addio a Gigi Meroni, campione moderno e anticonformista

Resa ancora più assurda qualche decennio dopo, quando Romero diventa presidente del Torino.

Nel frattempo, per aiutare economicamente la madre, rimasta vedova quando Meroni era ancora un bambino, disegna cravatte.

Il senso di colpa, come racconterà molti anni dopo, non lo abbandonerà mai.

Il 15 ottobre 1967, un destino amaro si porta via il talento più fulgido del calcio italiano dell’epoca, Gigi Meroni. (Calcio In Pillole)

La notizia riportata su altri media

Una notte però trovo mio padre davanti al caminetto che si stava bevendo il caffellatte e i biscotti lasciati per Babbo Natale. Il regista Edoardo Falcone spiega di aver scritto il film «pensando a Gigi Proietti e Marco Giallini. (Gazzetta del Sud)

Di lui mi porterò sempre dietro la grande umanità, sono orgoglioso di aver fatto questo lavoro con lui» Così Gigi Proietti rispondeva a un messaggio in cui Marco Giallini, suo compagno di set sul film Io sono Babbo Natale, gli chiedeva come stesse. (leggo.it)

Quella carriera così lunga e ricca si è chiusa in un’altra vigilia, inserita questa volta nel film che ne consegna l’ultima interpretazione: Io sono Babbo Natale La carriera artistica di Gigi Proietti è iniziata a tre anni, con la recita di una poesia sui gradini di un altare, la notte del 24 dicembre 1944. (La Repubblica)