Calzona amaro: “Mi assumo ogni colpa”

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Empoli — Al fischio finale è arrivata pure la resa amarissima di Francesco Calzona. «Non sono riuscito a invertire l’andazzo, purtroppo. Le gambe dei giocatori vanno, ma è la loro testa che sta mancando. Questa squadra si porta dietro delle scorie e non è capace di reagire. Sto provando a scuotere il gruppo anche con dei mezzi molto duri, ma a quanto pare non sono stato capace di ottenere risultati e quindi la colpa devo assumermela io», ha allargato le braccia il terzo tecnico della stagione, senza peraltro prendere in considerazione l’ipotesi delle dimissioni. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Sono contento per i ragazzi, avevamo bisogno di risposte ma non siamo stati concentrati sui calci piazzati. E’ un campionato dove non si può più ragionare in un modo, le squadre sono competitive e tutti hanno idee e la mentalità è che puoi fare punti contro chiunque. (Cagliari News 24)

Il Napoli più brutto della gestione Calzona cade rovinosamente a Empoli e dice definitivamente addio alle residue speranze di una qualificazione alla prossima Champions League. Nel mirino della critica, ora, sono finiti i calciatori, fortemente contestati dai tanti tifosi accorsi sabato al Castellani. (Tutto Napoli)

C'era da dire che al Napoli di Empoli mancava nientemeno che Amir Rrahmani, per non parlare poi di tutta la fascia sinistra della sua impenetrabile difesa, da Mathías Olivera a Mario Rui. Appurato che con l'assenza del primo il rischio di prendere regolarmente gol dai centrali di attacco avversari si sperava fosse almeno in parte scongiurato, con uno come il pur non altissimo Leo Skiri Østigård che almeno si faceva valere di testa, la vera sorpresa era stata data dallo scoprire, quando il campionato era ormai agli sgoccioli, che il "semplicemente Natan" era stato preso per fare il terzo di sinistra e Pasquale Mazzocchi qualcosa tra il barbiere, lo chauffeur e il cameriere di Aurelio De Laurentiis, una volta perduto il suo vero mentore, quel Walter Mazzarri da San Vincenzo di Livorno, che tanto bene aveva fatto a Napoli prima, durante e dopo la sua ultima venuta nella città del sole. (Ottopagine)

Il dietrofront sul ritiro punitivo non vuol dire che De Laurentiis abbia perdonato la squadra. (CalcioNapoli24)

“Fa male dirlo, ma dobbiamo dire che è una vergogna il rendimento del Napoli per lo scudetto che andrebbe onorato, e poi perchè il Napoli è una squadra forte, importante, negli ultimi 20 anni è stata sempre ai vertici e in serie A. (Terzo Tempo Napoli)

Secondo quanto appreso dalla redazione di Vocegiallorossa.it, la Roma avrebbe rifiutato la proposta della Lega di giocare... "Happy days": con queste poche e semplici parole, Angelino ha racchiuso sul suo ultimo post di Instagram l'aria... (Voce Giallo Rossa)