Afghanistan, già 60 cicliste in salvo. E l'esodo continua con l'aiuto dell’Italia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
E tra di loro ci sono anche le cicliste.
Come segnala il sito specializzato tuttobiciweb.it, ora già 60 sono in salvo avendo raggiunto i Paesi di destinazione, mentre altre sono in transito in zone oltre il confine afgano, in attesa del permesso per salire su un aereo.
Le ragazze appartengono alla popolazione Hazara, sterminata durante gli anni dei vari regimi talebani
Molto importante il ruolo del Tagikistan e degli Emirati Arabi Uniti, che hanno assistito le prime cicliste in transito. (La Gazzetta dello Sport)
Su altre testate
Brutali omicidi, violenze inaudite su donne e bambini, e poi minacce, torture e altre forme di orrore. Sono soltanto alcune delle storie che arrivano dall'Afghanistan, piombato nel caos dopo l'avvento dei talebani, che hanno preso il controllo del Paese con la forza. (Today.it)
E qui continuano le proteste, più forti che nelle altre grandi città. Le proteste per garantire il diritto allo studio si sono svolte in tutte le principali città dell'Afghanistan, ma Mazar-i-Sharif le porta avanti da giorni instancabilmente (Fanpage.it)