Italia, distratto da chat a luci rosse uccise una donna

il Fatto Nisseno INTERNO

A Cinisello Balsamo (Milano) l’11 dicembre 2020 investì e uccise una donna perché distratto alla guida da una chat a luci rosse. Ora un autista Atm, la società che gestisce il servizio di trasporto pubblico nel capoluogo meneghino, ha patteggiato un anno e sei mesi di reclusione, con pena sospesa. Nei confronti del 49enne brianzolo il giudice ha anche stabilito la sospensione della patente per due anni. (il Fatto Nisseno)

Su altri giornali

La vittima, Cristina Conforti, stava attraversando sulle strisce. Dalle indagini è emerso che due minuti prima della chiamata ai soccorritori l'imputato stava scambiando messaggi su una chat erotica. (Il Fatto Quotidiano)

La sentenza dei giudici è arrivata 2 anni dopo il tragico incidente in cui perse la vita la 53enne Cristina Conforti, dipendente del comune di Bresso. In chat erotica per mezzora (Tiscali Notizie)

Massimiliano D’Agostino, 48enne incensurato residente a Monza, l’autista del bus Atm che nel 2020 ha investito ed ucciso la 53enne Cristina Conforti perché stava chattando con lo smartphone ed organizzando incontri a luci rosse, era chiamato ieri all’udienza preliminare davanti al giudice del Tribunale di Monza Marco Formentin per rispondere di omicidio stradale. (IL GIORNO)

"L’imputato se la cava con poco e niente – accusa Carpentieri, che ha voluto essere presente ieri nella stanza del giudice che ha avallato il patteggiamento concordato tra pubblica accusa e difesa –. È il commento di Franco Carpentieri, il marito di Cristina Conforti, la 53enne investita sulle strisce pedonali da un autista del bus Atm intento a messaggiare in una chat a luci rosse. (IL GIORNO)

Come può valere così poco una vita umana?". È il commento di Franco Carpentieri, il marito di Cristina Conforti, la 53enne di Cinisello Balsamo investita sulle strisce pedonali da un autista del bus Atm intento a messaggiare in una chat a luci rosse. (IL GIORNO)

Come può valere così poco una vita umana?". È il commento a caldo di Franco Carpentieri, il marito di Cristina Conforti, la 53enne travolta e uccisa sulle strisce a Cinisello da un autista Atm che stava messaggiando su una chat a luci rosse; commento arrivato dopo il patteggiamento del conducente di una condanna a un anno e 6 mesi (con la pena sospesa) nella giornata di mercoledì 2 novembre. (MilanoToday.it)