"Crédit Agricole aiuti il territorio"

IL GIORNO ECONOMIA

di Michele Pusterla Tiene banco, in Valtellina, come è ovvio che sia, la notizia della scalata di Crédit Agricole, la cui sede italiana è a Parma, del Credito Valtellinese.

"È un peccato - afferma Elio Moretti, presidente della Provincia di Sondrio - che perdiamo una delle banche del territorio di cui siamo orgogliosi, come popolazione, di averla.

Il lancio dell’Opa volontaria totalitaria su Creval, di cui già possiede il 9,8%, ha scosso il mondo imprenditoriale e politico della provincia di Sondrio. (IL GIORNO)

Su altri giornali

Perché se è vero che l’offerta presentata lunedì è stata definita «amichevole» dalla banca italo-francese, è anche vero non è stata tantomeno concordata con i potenziali partner valtellinesi. Da qui, ora, la necessità di capire che cosa fare. (Il Sole 24 ORE)

VERSO LA FUSIONE PER INCORPORAZIONE. A seguito dell’offerta, Crédit Agricole Italia intende procedere alla fusione per incorporazione di Credito Valtellinese in Credit Agricole Italia al fine di consentire un’effettiva integrazione delle proprie attività con quelle di Credito Valtellinese. (Startmag Web magazine)

Crédit Agricole Italia stima circa 150 milioni di sinergie dall’operazione ed è pronta a lanciare un aumento di capitale per mantenere i propri coefficienti patrimoniali su livelli adeguati. (Startmag Web magazine)

Aggiungo che l’Opa su CreVal sarà lanciata da una banca italiana, Crédit Agricole Italia, anche con il pieno supporto del 15% del capitale che fa capo ad azionisti italiani a partire dalle Fondazioni. La paura è sempre quella: l’invasione dello straniero e, da un punto di vista storico, è più che giustificata. (Finanzaonline.com)

Ora è la volta di Crédit Agricole Italia che punta sulla fusione tramite Opa del Credito Valtellinese, di cui è già azionista. L’offerta è pari a 10,50 euro per azione che equivale un investimento totale di 737 milioni da parte di Crédit Agricole Italia. (Startmag Web magazine)

Di questo ne sono convinti anche attori esteri che credono nel nostro Paese come Crédit Agricole. Il Crédit Agricole Italia guidato da Giampiero Maioli attraverso l’Opa, riconosce agli azionisti del Creval un premio del 21,4% rispetto alle quotazioni di venerdì scorso e del 53,9% rispetto alla media degli ultimi sei mesi. (Corriere della Sera)