AGGREGAZIONI TRA PROFESSIONISTI FUORI DALLA TASSAZIONE - TECNICI & PROFESSIONE

Donne Geometra ECONOMIA

Aggregazioni professionali Introdotta la neutralità fiscale per la costituzione di studi associati e per gli apporti in società tra professionisti e in associazioni e società professionali La riforma fiscale italiana ha introdotto un significativo cambiamento con il principio di neutralità fiscale per le trasformazioni di studi professionali in società tra professionisti (STP) e per gli apporti in associazioni e società professionali. (Donne Geometra)

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Sinossi delle modifiche introdotte con la Riforma IRPEF 2024 In continuità con gli aggiornamenti fiscali del 2023, il Governo ha implementato importanti cambiamenti nell’ambito della Legge di Bilancio 2024, che includono modifiche sostanziali all’Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche (IRPEF), effettive dal 2024. (UniD Professional)

L’approvazione da parte del governo il 30 aprile scorso dello schema di Decreto Legislativo, contenente la Revisione del regime impositivo dei redditi (Irpef e Ires), lascia spazi alla speranza in un qualche miglioramento delle regole per la quantificazione della base imponibile delle imposte sul reddito, sebbene la continua crescita del debito pubblico italiano (giunto, a febbraio 2024, a 2.827 miliardi di euro), da una parte, e l’imminente entrata in vigore del nuovo Patto di stabilità, dall’altra, non lasciano certo immaginare significative riduzioni delle imposte. (Il Dubbio)

Abbiamo già avuto modo di rilevare che il sistema fiscale italiano non agevola, anzi frena, la riorganizzazione tra professionisti. Pertanto, da un punto di vista strettamente fiscale, le operazioni straordinarie di riorganizzazione aziendale (quali ad esempio la trasformazione, la fusione, la scissione ed il conferimento) godono del c. (Euroconference NEWS)

E’ senz’altro da apprezzare la scelta del Governo, effettuata all’interno della riforma fiscale, di garantire la neutralità fiscale delle aggregazioni professionali. (Ipsoa)

Gli studi professionali si trovano a fare i conti con i medesimi bisogni delle aziende loro clienti, stretti tra la necessità di fronteggiare margini sempre più sotto pressione e quella di reperire risorse necessarie a finanziare gli investimenti. (la Repubblica)

In base all’attuale regime, occorre distinguere tra: i rimborsi delle spese anticipate in nome e per conto del cliente; (Eutekne.info)