Borse 7 giugno pomeriggio: Stm e i petroliferi salvano Piazza Affari che difende quota 27 mila

FIRSTonline ECONOMIA

Listini azionari senza una precisa direzione, ma la joint cinese di Stm e l’aumento del prezzo del petrolio permettono al Ftse Mib di chiudere in parità Calma quasi piatta sui mercati europei, al termine di una seduta priva di una direzione precisa, mentre Wall Street sta ricalcando lo stesso copione nella mattina americana. I mercati finanziari restano in balia di emozioni contrastanti, tra segnali di rallentamento dell’economia globale (-7,5% l’export cinese a maggio, su base annua) e l’attesa di uno stop all’innalzamento dei tassi da parte della Fed, nella riunione della prossima settimana. (FIRSTonline)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le Mid Cap hanno chiuso in terreno negativo con un calo del 0,51%. Il mercato delle Small Cap ha terminato la seduta in territorio negativo con una perdita del 1,22%. (podcast.ilsole24ore.com)

Le Borse europee proseguono in lieve rialzo dopo l'avvio di Wall Street e i dati sulle richieste di disoccupazione negli Usa. L'attenzione degli investitori si concentra sulle prossime mosse delle banche centrali sul fronte del rialzo dei tassi e l'impatto sulla crescita economia. (la Repubblica)

Un tris di big del Ftse Mib ha dato un segnale rialzista, ma ENI è il titolo azionario messo meglio: le indicazioni dell’analisi grafica. Il titolo ENI (MIL:ENI) ha chiuso la seduta del 8 giugno a quota 13,116 €, in rialzo dello 0,28% rispetto alla seduta precedente (Proiezioni di Borsa)

Londra Dow Jones (LA STAMPA Finanza)

Agenzia Sprint di Stm dopo l'accordo con la cinese Sanan (La Sicilia)

Ora la Bce sarà più cauta nell’alzare i tassi di interesse. L’euro accelera al rialzo sul dollaro. L’Eurozona entra ufficialmente in recessione. (Milano Finanza)