Hong Kong: polizia, spareremo se minacciati da armi

tvsvizzera.it ESTERI

Un monito anche per Hong Kong.

Uno stallo che è andato avanti per ore, mentre la polizia ha cominciato a isolare la zona.

I cannoni ad acqua e i mezzi pesanti non hanno sbloccato la situazione e la violenza è andata avanti per ore.

La battaglia di Hong Kong si concentra in queste ore attorno al Polytechnic University di Kowloon, con gli studenti asserragliati e armati di un curioso arsenale fai da te, fatto di frecce e catapulte, e sotto l'assedio della polizia. (tvsvizzera.it)

La notizia riportata su altre testate

I manifestanti, quasi tutti studenti, hanno appiccato incendi sui ponti di accesso all’ateneo per frenare l’avanzata delle forze dell’ordine. (la voce d'italia)

Non è chiara la dinamica che ha portato alla rottura della tregua e al ritorno degli scontri, ma alcuni media locali hanno parlato di carenza di comunicazione tra gli agenti impegnati nell’assedio del campus, alcuni dei quali avrebbero reagito istintivamente alla vista dei manifestanti dopo i violentissimi scontri partiti ieri e continuati nella notte. (la voce d'italia)

Le truppe cinesi sono stanziate in 19 siti di Hong Kong precedentemente occupati dall’esercito britannico. Alle sue parole è seguito, sabato 16 novembre, un raro e preoccupante intervento dell’esercito cinese a Hong Kong: soldati in maglietta e disarmati hanno spazzato le strade piene dei mattoni lasciati dai manifestanti nei giorni precedenti. (MiglioVerde)

Dopo gli scontri della notte, la polizia antisommossa ha sfondato i cancelli del Politecnico (PolyU) sulla penisola di Kowloon. Il primo bilancio degli scontri cominciati ieri parla di 38 persone ferite, tra cui anche un uomo di 84 anni. (I-Talicom)

Sul tetto dell'università sono stati visti manifestanti sparare frecce e usare catapulte con proiettili fiammeggianti in direzione delle forze di polizia. Il poliziotto ferito, secondo quanto ha comunicato la stessa polizia di Hong Kong, è un ufficiale di quelli in prima linea con i giubbotti blu, schierati a protezione dei giornalisti. (tvsvizzera.it)

a polizia di Hong Kong, in piena notte, ha minacciato il ricorso ai "colpi di arma da fuoco" se gli agenti dovessero continuare a misurarsi con manifestanti che hanno "armi letali": è il primo monito del genere lanciato in quasi sei mesi di proteste, nel mezzo di un'ondata di scontri violenti. (La Sicilia)