Covid-19: la situazione della variante Delta del coronavirus in Italia

FocusTECH SALUTE

Nella giornata di ieri hanno registrato 9.055 casi mentre in Italia 1.400

Attualmente in Italia i casi di variante Delta sono sotto all’1%, ma ci sono alcune regioni che preoccupano.

Guardano al Regno Unito risulta chiaro che non ci si può permettere di sottovalutare i contagi legati a tale variante.

Covid-19: la variante Delta in Italia. La variante Delta del coronavirus ha una contagiosità più alta del 40% rispetto alla variante inglese la quale era già a sua volta più contagiosa del 50% rispetto al ceppo che aveva colpito l’Europa. (FocusTECH)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo quanto reso noto dalle autorità sanitarie, si sono registrati 11.007 nuovi casi di coronavirus: è il numero più alto dallo scorso 19 febbraio, quando i casi furono poco più di 12mila. La variante Delta. (LaC news24)

Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Radiouno. Uno studio aggiornato della stessa Phe porta però al 75% l’efficacia media dei vaccini esistenti (analoga per Pfizer e AstraZeneca) contro i ricoveri ospedalieri già dopo una sola dose: senza distinzioni fra contagi da variante Delta o Alfa (ex inglese) (Gazzetta del Sud)

Intanto, in Gran Bretagna l'80% della popolazione adulta è stata vaccinata contro il Covid. Secondo gli ultimi dati diffusi dal governo, infatti, oltre 42,2 milioni di persone sono state vaccinate con almeno una dose e 30,6 milioni sono state immunizzate (Adnkronos)

Il capo medico irlandese, Tony Holohan, si è detto "preoccupato" per la situazione oltre confine e ha precisato che domani si consulterà con i suoi colleghi nell'Irlanda del Nord per valutare la situazione. (Tiscali.it)

Picco di contagi in Gran Bretagna dove cresce la preoccupazione per la variante Delta, responsabile, secondo le autorità, di oltre 11mila casi di coronavirus. E’ il numero più alto dallo scorso 19 febbraio, quando i casi furono poco più di 12mila. (Today.it)

I dubbi dei virologi : "Forse sono molto di più" di Elena Dusi. I dati della ufficiali della variante indiana potrebbero non dare un quadro completo del contagio. “Il rapporto ufficiale sulle varianti analizza un numero piccolo di campioni e offre lo spaccato di un singolo giorno” spiega Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia e professore all’università di Brescia. (La Repubblica)