Novità per chi è guarito dal Covid: basterà una sola dose di vaccino entro un anno

RavennaToday SALUTE

Ora, però, il Governo mette in campo una novità: a coloro che hanno avuto il virus basterà una sola dose di vaccino entro un anno.

Inoltre, "come da indicazioni dell'Oms, l'esecuzione di test sierologici, volti a individuare la risposta anticorpale nei confronti del virus, non è raccomandata ai fini del processo decisionale vaccinale"

Lo annuncia il ministero della Salute con la circolare, firmata dal direttore generale della Prevenzione Gianni Rezza, di aggiornamento delle indicazioni sulla vaccinazione dei soggetti che hanno avuto un'infezione da Covid. (RavennaToday)

La notizia riportata su altre testate

L’assessore alla Salute: “Il nostro appello è ad essere prudenti e a vaccinarsi”. Sono gli assi principali su cui si è sviluppato il dibattito tra gli esperti intervenuti al convegno 'Pandemie e varianti' organizzato dalla Asl Bari in Fiera del Levante. (BariToday)

Pertanto si consiglia, a coloro che sono guariti da Sars-CoV-2, di effettuare comunque un test degli anticorpi prima di ricevere la dose di vaccino. Sarà somministrata un’unica dose di vaccino a chi è guarito dal Covid: la notizia arriva direttamente dal Ministero della Salute, che ha detto di eseguire la somministrazione entro i 12 mesi. (Informazione Oggi)

A oggi c'è ancora incertezza, tra guariti che hanno preferito fare una sola dose di vaccino e altri che invece hanno completato l'intero ciclo vaccinale - e altri ancora, guariti da poco, che stanno aspettando alcuni mesi per fare la prima vaccinazione. (RiminiToday)

Con un dato cruciale sull’efficacia della vaccinazione: “Per la Delta siamo all’88% con due dosi e al 40 con una sola. Serve assolutamente la doppia vaccinazione – ha concluso – e anche quella eterologa è consigliabile perché allarga il potenziale anticorpale che viene ad essere stimolato” (FoggiaToday)

Parlare di varianti significa parlare di reazione ad un evento naturale che dobbiamo gestire, così come ci adattiamo ai cataclismi naturali. Adattarsi offrendo risposte sanitarie all’altezza, come chiarito dal direttore generale Asl Bari, Antonio Sanguedolce: «Le Asl hanno compiuto uno sforzo enorme nel corso di questo anno e mezzo, lavorando ininterrottamente. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (-1), 1 a Reggio Emilia (numero invariato rispetto a mercoledì), 3 a Modena (-1), 4 a Bologna (+1), 1 a Ferrara (invariato) La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da mercoledì è del 2,2%. (RavennaToday)