La polemica contro Netflix per la serie su Alessandro Magno gay finisce in Parlamento ad Atene. La ministra: «Bassa qualità»

Corriere della Sera ESTERI

La responsabile della Cultura Lina Mendoni risponde in Aula alle proteste dell’estrema destra che ha definito il docudrama «antistorico» ma respinge la richiesta di intraprendere azioni contro Netflix: «non è compito del governo censurare» (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Come scrive “La Repubblica”, un documentario britannico su Alessandro Magno (che era macedone, ma i confini geopolitici di oggi non sono significativi in questa vicenda) sta facendo infuriare Niki, un partito di estrema destra (Luce)

Dopo essere finita sotto accusa per la serie "Queen Cleopatra", per il colore della pelle della Regina egiziana interpretata dall'attrice afroamericana Adele James e, allo stesso modo, per aver affidato a Denzel Washington la parte del generale cartaginese Annibale in un prossimo film, stavolta finisce di nuovo nella bufera per un documentario su Alessandro Magno per la descrizione della relazione tra il grande condottiero macedone e il suo fedele generale Efestione come un amore omosessuale. (L'HuffPost)

Può sembrare paradossale, ma nella stessa Grecia che pochi giorni fa ha approvato il matrimonio tra persone dello stesso sesso, è arrivata in Parlamento una polemica relativa al bacio gay contenuto in uno degli episodi della serie Alessandro Magno: come nasce una leggenda, disponibile su Netflix (Best Movie)

Che, compatta, accusa il prodotto di essere «antistorico» per via di un bacio tra Alessandro con Efestione, descritti appunto come omosessuali. La serie Alessandro Magno: come nasce una leggenda, disponibile su Netflix, ha fatto scendere in campo l'estrema destra in Grecia. (Io Donna)

Sono bastate alcune sequenze della serie televisiva Alexander, the making of a god (Alessandro Magno, come nasce una leggenda) prodotta da Netflix per far andare nei matti Lina Mendoni, la ministra della Cultura del governo greco. (Il Fatto Quotidiano)

Ma i professori sconfessano: "Per i greci le relazioni omosessuali erano la norma". (Fanpage.it)