Immatricolazioni auto, in Italia -9,7% nel 2022, a dicembre +21%

StatoQuotidiano.it ECONOMIA

, 3 GENNAIO 2023 – Il mercato italiano dell’auto archivia “uno degli anni peggiori dell’ultimo mezzo secolo”, nonostante la crescita a doppia cifra di dicembre. Nel 2022 le immatricolazioni sono state 1.316.702, in calo del 9,7% rispetto al 2021, ma se il confronto si fa con il 2019, l’anno prima della pandemia, la flessione è del 31,3%. Nell’ultimo mese c’è stato un balzo delle vendite, pari a 104.915, il 21% in più di dicembre 2021. (StatoQuotidiano.it)

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Il mercato italiano dell’auto archivia «uno degli anni peggiori dell’ultimo mezzo secolo», nonostante la crescita a doppia cifra di dicembre. Nel 2022 le immatricolazioni sono state 1.316.702, in calo del 9,7% rispetto al 2021, ma se il confronto si fa con il 2019, l’anno prima della pandemia, la flessione è del 31,3%. (La Sicilia)

Dicembre conferma il trend positivo degli ultimi cinque mesi, tuttavia, non è sufficiente per riportare in attivo il bilancio complessivo del 2022, che si ferma a 1.316.702 unità, perdendo oltre 141.000 auto rispetto al 2021, con un calo del 9,7%. (AlVolante)

"Siamo l'unico tra i grandi Paesi europei a registrare nel 2022 un calo delle vendite di auto ae questo non può non innescare qualche riflessione". Nell'anno appena trascorso, le vetturevendute in Italia sono state, fa notare l'associazione, in calo del 27,1% rispetto al 2021, con il parco elettrico circolante che ha sfondato comunque le 170.000 unità, attestandosi più precisamente aSegno meno anche per ladelle elettriche, che passa dal 4,6% del 2021 al 3,7% del 2022. (Teleborsa)

Trenitalia, la società. Trenitalia Spa rappresenta il maggiore Gruppo italiano per l’amministrazione del trasporto ferroviario passeggeri. Difatti son partite le selezioni 2023 di Trenitalia finalizzate all’assunzione di nuove risorse. (InformazioneOggi.it)

Per il Centro Studi Promotor è “uno degli anni peggiori dell’ultimo mezzo secolo”. Nell’ultimo mese c’è stato un balzo delle vendite, pari a 104.915, il 21% in più di dicembre 2021, quinto segno positivo consecutivo. (Il Corriere di Alba, Bra, Langhe e Roero)

Può sembrare un trionfo, ma non è così. Nell’ultimo mese dell’anno in Italia continua il trend iniziato in estate e si rafforza la “ripresina” con il mercato che per la prima volta segna un +21% rispetto allo stesso mese del 2021. (ilmessaggero.it)