Covid, l’ex ministra francese della Sanità è indagata per “messa in pericolo della vita altrui”

La Stampa ESTERI

E’ uno dei primi casi al mondo in un cui un ministro viene ritenuto legalmente responsabile della gestione della pandemia.

Secondo i magistrati, Agnès Buzyn avrebbe sottovalutato il pericolo della pandemia.

Sconfitta nella corsa alla guida della della capitale francese, Buzyn lavora per l’Oms

Secondo i magistrati avrebbe messo in pericolo «la vita degli altri».

E’ uno dei primi casi al mondo in cui si ritiene legalmente responsibile un funzionario pubblico. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

MeteoWeb. L’ex ministro della Salute francese, Agnès Buzyn, è stata convocata venerdì dai giudici della Corte di giustizia della Repubblica. I magistrati hanno quindi redatto un verbale di mancata comparizione nei confronti dell’ex ministro, prima di inviargli un nuovo atto di citazione. (MeteoWeb)

A Parigi poi ha perso le elezioni contro Anne Hidalgo. L'addio all'incarico. (Il Messaggero)

Al termine di una campagna municipale finita malissimo (non venne neanche eletta come consigliera al Consiglio di Parigi), l'ex ministra cinquattottenne lascia la politica, tra amarezza, veleni e polemiche. (RagusaNews)

Buzyn si è dimessa da ministra il 16 febbraio 2020 (per presentarsi candidata alla carica di sindaca di Parigi, senza successo). Ieri è stata interrogata per più di 9 ore, sotto accusa per la mancanza di mascherine e di protezione nel primo periodo del Covid. (Il Manifesto)

Buzyn ha lasciato l’incarico nel febbraio 2020 per candidarsi a sindaco di Parigi, affermando che il Covid era a basso rischio. – Covid, indagata l’ex ministra francese per la gestione della pandemia. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)