Studente muore prima della festa di laurea “non prevista”. I genitori: “Ai giovani dico di parlare con papà e mamma e a questi di sforzarsi di capire i loro figli”

Orizzonte Scuola INTERNO

Studente muore prima della festa di laurea “non prevista”. I genitori: “Ai giovani dico di parlare con papà e mamma e a questi di sforzarsi di capire i loro figli” Di A Padova un 26enne ha perso la vita in un incidente d’auto. Uno studente si è schiantato contro un albero proprio nel giorno in cui a casa era tutto pronto per festeggiare la sua laurea in Scienze infermieristiche. La famiglia e gli amici lo aspettavano per celebrare il traguardo, ma dopo la tragedia è emerso che, quel giorno, in ateneo non era in programma alcun esame o discussione di tesi e che, anzi, il ragazzo non era affatto in procinto di laurearsi. (Orizzonte Scuola)

Su altri giornali

Ma l’ateneo ha smentito. Riccardo Faggin è il giovane morto poco dopo la mezzanotte di domenica in un incidente stradale. (Open)

Le due vite di Riccardo Faggin, e quei segnali ignorati: “Dopo il lockdown non era più lo stesso” dal nostro inviato Paolo Berizzi I silenzi e le bugie: la solitudine del 26enne morto contro un albero la sera prima di una laurea inventata (la Repubblica)

"Mamma, papà... Devo dirvi una cosa" Ragazzi, non abbiate paura di chiedere aiuto se non riuscite a laurearvi (Today.it)

Il ritrovo, organizzato dai genitori, è stato soprattutto un modo per riunire tutte le persone che avevano conosciuto Riccardo: compagni di classe, maestri, amici, parenti e persino vecchi professori delle superiori. (la Repubblica)

Affiderei il destino del Paese a Luisa e Stefano, di sicuro mi permetterei di suggerire a chi organizza corsi per genitori, di desistere dall’abitudine di invitare il sottoscritto o i suoi colleghi e di rivolgersi ai genitori di Riccardo. (Sky Tg24 )

Ho letto e riletto la sua storia e le vostre parole affidate ai media. Riccardo vi aveva mentito, non era vero che stava per laurearsi, era rimasto indietro con gli esami, però con voi stava preparando la festa. (Avvenire)