Gesto della "pistola" contro Meloni, lo studente non si pente e rilancia: sarà sospeso

Secolo d'Italia INTERNO

La scuola valuta la sospensione massima, 14 giorni, nei confronti dello studente che martedì in Senato ha fatto il gesto della pistola contro la premier Giorgia Meloni. Il gesto ha lasciato il segno. Ricordiamo che si tratta di uno studente del liceo Righi di Roma, presente con la scolaresca alle comunicazioni del premier in vista del Consiglio europeo del 21 e 22 marzo. L’episodio è stato denunciato dal presidente Ignazio La Russa, che in apertura di seduta aveva rivolto un saluto affettuoso ai liceali. (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A denunciare l’episodio il presidente del Senato Ignazio La Russa, che in apertura di seduta aveva rivolto un saluto affettuoso ai liceali. (Liberoquotidiano.it)

Le minacce alla scuola Le scuse dello studente (Virgilio Notizie)

Una lettera aperta «a tutta la comunità scolastica», per ricordare che «viviamo in un Paese che ha lottato per il suffragio universale, libere elezioni, pari opportunità, parità di genere e non possiamo permetterci di disprezzare tali conquiste». (Corriere Roma)

Subito dopo quell'episodio erano arrivate immediatamente le scuse sia della preside dell'istituto scolastico sia dello stesso ragazzo. Il presidente del Senato, nel leggere la lettera della direttrice scolastica, si era permesso di sostenere in Aula di non punirlo troppo. (ilGiornale.it)

Ignazio La Russa è tornare a lanciare il suo doppio appello contro l'inasprimento di un clima che per certi versi ricorda gli anni '70, ma che proprio alla luce della lezione appresa da quella stagione (Secolo d'Italia)

Dopo le scuse, è il momento della sanzione. Sono giorni complicati al Righi, il liceo romano dove è iscritto lo studente minorenne che martedì scorso ha fatto il gesto della pistola in Senato. Nonostante le lettere di scuse — una scritta dalla scuola e l’altra da lui, con “cari saluti antifascisti” in chiusura — dal liceo si pensa a un provvedimento disciplinare più pesante. (Repubblica Roma)