Ecco l'asteroide 7482. Spoiler: nessun allarme

I dati diffusi dal NASA Center for Near Earth Object Studies, riportati dalla Cnn, non giustificano nessun tipo di allarmismo.

Un asteroide largo un km passerà il 18 gennaio a 1,9 milioni di km dalla Terra viaggiando ad oltre 75mila km orari.

Il 'flyby' dovrebbe avvenire alle 20.51 italiane.

L'asteroide non sarà visibile ad occhio nudo, ma secondo il sito EarthSky.com potrà essere osservato da chiunque sia dotato di un telescopio ordinario

L'asteroide noto come 7482 è stato scoperto nel 1994: secondo le proiezioni, e questa è la curiosità principale, nessun altro asteroide si avvicinerà alla Terra come 7482 nei prossimi 2 secoli. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

La NASA ha recentemente lanciato una missione chiamata Double Asteroid Redirection Test (DART) che cercherà di alterare il percorso della luna di un asteroide nell’Autunno del 2022. Esistono decine di migliaia di asteroidi, ma solo un sottoinsieme di questi passa abbastanza vicino alla Terra da essere definito near-Earth object (NEO). (MeteoWeb)

I dati sono stati diffusi dal NASA Center for Near Earth Object Studies e riportati dalla Cnn. Il sasso cosmico, chiamato (7482) 1994 PC1, transiterà vicino alla Terra alle 22.51 italiane. (Sky Tg24 )

Gli astronomi hanno calcolato che ora l’asteroide (7482) 1994 PC1 orbita intorno al Sole una volta ogni 1.57 anni. Ciò significa che viene verso la Terra una volta ogni 30 anni circa. (Commenti Memorabili)

Niente male se si pensa che il già citato Nereus la sera dell’11 dicembre scorso arrivò solo alla magnitudine +13: 1994 PC1 sarà quasi 16 volte più brillante. Teoricamente 1994 PC1 può arrivare a passare alla minima distanza di 82.200 km dal centro della Terra, circa 1/5 della distanza Terra-Luna. (Media Inaf)

Se guardiamo alle dimensioni cosmiche, l’asteroide passerà «vicino» alla Terra, ma per noi comuni mortali sarà astronomicamente lontano. Nessuno, nemmeno la Nasa, si aspetta che 7482 colpisca la Terra. (Open)

Non servirà smobilitare la NASA, né l'esercito americano. La velocità di avvicinamento è pari a quasi 20 km al secondo e compie un giro completo attorno al proprio asse ogni 2,6 ore. (Punto Informatico)