Castellammare, indagato anche Sabatino Polese: favori al clan Onorato di Moscarella

Cronache della Campania INTERNO

La Polizia di Stato e la DDA di Napoli hanno portato a termine un’operazione che ha decimato il clan Onorato del Rione Moscarella, un’organizzazione criminale attiva a Castellammare di Stabia, Pompei, Sant’Antonio Abate e zone limitrofe. Tra gli indagati figura anche Sabato Polese, 75 anni, meglio noto come Sabatino, fratello del defunto boss delle cerimonie Antonio Polese. A lui viene contestato di aver fornito un aiuto alla famiglia Onorato, vertice del clan, informandola delle indagini in corso. (Cronache della Campania)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sabato Polese è indagato per favoreggiamento aggravato dal metodo mafioso, sottoposto a obbligo di presentazione alla pg e non compare nella compagine societaria del Grand Hotel La Sonrisa, ma avrebbe incontrato un uomo ritenuto esattore del nuovo clan di camorra per riferirgli che la polizia aveva acquisito le immagini delle telecamere interne alla nota struttura ricettiva. (ROMA on line)

Figura anche il fratello del defunto Boss delle Cerimonie Antonio Polese, tra le persone iscritte nel registro degli indagati nell'ambito dell'indagine della Polizia di Stato e della Dda di Napoli che ha consentito di dimezzare una nuova organizzazione criminale di Castellammare di Stabia, il cosiddetto clan del rione Rione Moscarella, operante a Castellammare ma anche a Pompei, Sant'Antonio Abate e nelle zone limitrofe. (Lo Strillone)

Ieri mattina sia la consorte, Carmela Zurlo, 57enne, che il figlio Silverio Onorato, di 37 anni, sono stati arrestati. (Frosinone News)

Nel mirino dell’organizzazione c’era anche il prestigioso Grand Hotel “La Sonrisa” di Sant’Antonio Abate, noto come “Il castello delle cerimonie”. Gli ordini per schiacciare sotto il tacco del pizzo arrivavano persino dal carcere, dove alcuni membri dell’organizzazione erano detenuti. (Il Fatto Vesuviano)

C’è anche il fratello del defunto boss delle cerimonie Antonio Polese, tra gli indagati nell’ambito dell’indagine della Polizia di Stato e della dda di Napoli che ha consentito di dimezzare una nuova organizzazione criminale di Castellammare di Stabia (Napoli), il cosiddetto clan del rione Rione Moscarella, attivo non solo a Castellammare ma anche a Pompei, Sant’Antonio Abate e nelle zone limitrofe. (Open)