Egitto: chiuso ufficio Anadolu al Cairo

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Ankara e il Cairo sono rivali geopolitici in Medio oriente e ora in evidente attrito in Nordafrica a causa dell'intervento della Turchia nella crisi in Libia, Paese limitrofo dell'Egitto.

I tre fermati in attesa di interrogatorio sono egiziani, ha aggiunto la fonte.

Lo ha riferito una fonte del ministero dell'Interno egiziano.

- IL CAIRO, 15 GEN - L'Ufficio di corrispondenza del Cairo dell'agenzia turca Anadolu è stato chiuso e 4 dipendenti, tra cui un turco, sono stati arrestati con l'accusa di pubblicazione di notizie false e attività senza autorizzazione. (Tiscali.it)

La notizia riportata su altre testate

La sera del 14 gennaio la polizia egiziana ha fatto irruzione nell’ufficio di corrispondenza dell’agenzia di stampa turca Anadolu al Cairo, arrestando quattro persone tra cui un cittadino turco. “La Turchia – ha accusato Il portavoce del ministero degli Esteri egiziano, Ahmed Hafez – è tra i peggiori violatori delle libertà di opinione, espressione e stampa. (Corriere della Sera)

Da settimane è in atto uno scontro politico tra i due paesi sulla questione libica, l’Egitto non ha gradito l’intervento turco in Libia a sostegno di Serraj, il Cairo infatti sostiene il rivale Khalifa Haftar per il controllo del paese Nordafricano. (La Luce)

IL CAIRO, 15 GEN – L’Ufficio di corrispondenza del Cairo dell’agenzia turca Anadolu è stato chiuso e 4 dipendenti, tra cui un turco, sono stati arrestati con l’accusa di pubblicazione di notizie false e attività senza autorizzazione. (la voce d'italia)

E’ di poco fa la notizia, confermata da Al Jazeera. Secondo i colleghi presenti, non è chiaro dove i fermati siano stati portati e né sono state date spiegazioni ai giornalisti da parte delle forze di sicurezza egiziane circa l’operazione in atto. (Farodiroma)

Ma nella partita si inserisce anche la Libia, che a sua volta esporta gas e petrolio verso l’Italia. Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan è tornato a parlare dell’accordo con la Libia, a pochi giorni dalla conferenza di Berlino, ma l’ha fatto in chiave energetica. (La Stampa)

E ha arrestato quattro membri del suo staff, dei quali comunica di non sapere dove si trovino. La Turchia, che appoggiava l’ex presidente egiziano destituito Mohammed Morsi, è fortemente critica nei confronti dell’attuale presidente Abdel Fattah Al-Sisi. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)