Mattarella lascia Parigi:riformare Ue,un Paese la non può bloccare

7/8/2021

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Oggi tutto è stato superato, la calorosa e grandiosa accoglienza riservata a Mattarella indica come i rapporti tra Francia e Italia siano più stretti che mai.

Ha parlato di una "ritrovata sintonia tra Italia e Francia che può aiutare a costruire nuovi equlibri".

Una Europa per cui si deve avere il coraggio di cambiare le regole, ha esortato oggi Mattarella

Per il capo dello Stato "bisogna compiere riforme nel senso della rapidità delle decisioni impedendo che un solo Paese possa bloccare l'intera Unione". (Tiscali.it)

Ne parlano anche altri giornali

Oggi al pranzo a Parigi tra il primo ministro di Francia Jean Castex e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'hotel Matignon, residenza del primo ministro francese, c'erano anche due giovani donne italiane, Lorenza Baroncelli, direttore artistico di Triennale Milano e Laura Macciò, business development manager di Italgas, in qualità di French Italian Young Leader Talent. (La Stampa)

Il giorno successivo, ieri 5 luglio 2021, Sergio Mattarella ha incontrato all’Eliseo il presidente francese Emmanuel Macron. Un ruolo di ricollocazione storica grazie alle iniziative del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Presidente del Consiglio, Mario Draghi (Avanti!)

Prima di entrare nel Palazzo, Macron ha trattenuto Sergio Mattarella in modo da permettere ai fotografi di scattare le foto dei due. (Open)

Un pezzo d'Italia che se ne va, una donna dallo straordinario talento, un'artista che, ricorda Mattarella, ha rappresentato eleganza, gentilezza e ottimismo in Italia e all'estero. Martedì 6 Luglio 2021, 14:19. (Il Messaggero)

(PRIMAPRESS) - PARIGI - "La conferenza sul futuro dell'Unione è l'occasione decisiva per dotarsi di strumenti che permettono di prendere decisioni e di incidere sulla scena internazionale per evitare che la Ue sia solo spettatrice. (PrimaPress)

Questo rafforzerà le prospettive delle nuove generazioni nell’Unione europea”. (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)